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Milan, in arrivo un tesoretto dall’Europa League? I dettagli e i vantaggi

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L’Europa League non è la Champions League ma porta in dote un bel bottino in termini economici. Vincere la competizione darebbe al Milan un gran vantaggio l’anno prossimo.

Non c’è paragone tra la coppa dalle grandi orecchie, la Champions League, e la sorella minore Europa League. Non per questo quest’ultima non ha il proprio valore e, anzi, arrivare in fondo alla competizione potrebbe portare alle casse del Milan un notevole gruzzoletto ed anche un vantaggio per l’anno prossimo.

Europa League
Gelsenkirchen (Germania) 11/08/2020 – Final Eight Europa League / Shakhtar Donetsk-Basilea / foto Getty/Uefa/Image Sport nella foto: pallone

Il lato economico

I soldi che volgarmente girano attorno all’Europa League non hanno certamente lo stesso peso di quelli che gravitano sulla Champions League. Nonostante i numeri siano diversi e propendano per le coppa dalle grandi orecchie, arrivare in fondo alla competizione significherebbe portare alle casse del Milan, sommando premi partita, qualificazione, market pool e ranking storico e possibili entrate al botteghino, una cifra che oscilla tra i 35 e i 40 milioni. Una cifra che, sommata a quella che arriverà dal riscatto di De Keteleare e Saelemaekers, diventerebbe importante e sfiorerebbe gli 80 milioni di euro.

Il vantaggio nella prossima Champions League

I vantaggi di arrivare in fondo alla competizione e, auspicabilmente, vincerla, porterebbe vantaggi non solo di natura economica. Alzare la coppa il prossimo 22 maggio significherebbe infatti arrivare ai nastri di partenza della prossima Champions League come testa di serie, evitando così nuovi “gironi della morte” come accaduto quest’anno che il Milan, essendo in terza fascia, ha pescato nell’ordine Newcastle, Borussia Dortmund e PSG.


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