Milan, Ibrahimovic sta risultando determinante per lo scudetto

Se si osserva con attenzione gli ultimi due gol realizzati dal Milan contro Lazio e Fiorentina si può notare lo zampino di Ibra.

Da quando è tornato dall’infortunio Zlatan Ibrahimovic ha giocato solo spezzoni di partita e non ha mai segnato. Si potrebbe quindi pensare che il suo apporto in campo per trascinare il Milan alla conquista del diciannovesimo scudetto, come i tifosi del Milan si aspettano, potrebbe essere molto scarso per non dire nullo, ma se si guardano bene le azioni con cui il Milan è andato in gol, si può notare lo zampino di Ibra.

La prima premessa, più generale è che ancora la presenza di Ibra in campo incute parecchio timore agli avversari, una sorta di pressione psicologica e di paura che non si riscontra negli altri, come ad esempio in Giroud. Quando c’è Ibra in campo è proprio percepibile che l’atteggiamento sia mentale che fisico nello stare in campo delle retroguardie avversarie muta radicalmente, come se passassero in una sorta di stato d’allerta continuo.

Andando nello specifico, partiamo dalla partita con la Lazio: sul 2-1 segnato da Tonali, Acerbi commette un errore abbastanza grossolano in fase di disimpegno, proprio perché preoccupato dalla pressione di Ibrahimovic che lo induce all’errore, costringendo l’esperto difensore della Lazio al goffo rinvio di testa che di fatto consegna la palla allo svedese, che serve Tonali che insacca.

Passando a Milan-Fiorentina, è evidente l’errore di Terracciano nello sbagliare il rinvio e nel consegnare la palla a Leao che tutto solo si addentra in aerea e lo trafigge. Ma a ben vedere le immagini cosa può avere indotto il portiere dei viola a commettere l’errore? La pressione di Ibra. Infatti è proprio lo svedese che si fionda ad andare a pressare il portiere avversario inducendolo di fatto ad affrettare il rinvio e di conseguenza all’errore; come se la pressione di Ibrahimovic avesse provocato in lui uno stato d’ansia che lo ha indotto all’errore. Ecco perché Ibra potrebbe rivelarsi decisivo in questo finale.