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Mesbah: “Milan-Juve non è decisiva, sono stato da Pioli l’anno scorso e ho capito le sue idee, vuole sempre dominare”

Moise Kean-Pierre Kalulu

L’ex terzino sinistro Djamel Mesbah ha anticipato i temi del big match di domenica sera tra rossoneri e bianconeri.

Djamel Mesbah ha parlato di Milan a MilanNews; ecco le sue considerazioni. “Ho avuto Allegri al Milan e, come direbbe lui, è una partita di grande spessore e da vincere, ma non decisiva per lo scudetto, in termini di punti: alla Juve serve, in caso di vittoria, per guadagnare punti sui rossoneri, alla squadra di Pioli per consolidare il primato. Adesso come adesso, non c’è ancora nulla di decisivo”.

Il progetto

“Io, un anno e mezzo fa, sono stato a Milanello a vedere un allenamento condotto da Pioli. Non ho avuto nessun dubbio sul progetto che avesse in mente. Voleva riportare il Milan a vincere e, in pochissimo tempo, ha ottenuto scudetto e semifinale di Champions. Tatticamente vuole una squadra aggressiva, sempre nel dominio del gioco. Quello che è stato fatto quest’anno è stato soltanto migliorare l’organico con qualche calciatore di spessore in più”.

Christian Pulisic
Christian Pulisic

Il migliore acquisto

“Se devo citarne uno soltanto, dico Pulisic. Calciatore intelligente, già con esperienza internazionale. Io, personalmente, penso che Leao sia un valore aggiunto per il Milan. Ho giocato con Ibrahimovic: se lui ti definisce un genio del calcio, un motivo c’è. Non è uno che regala complimenti”.

L’assenza che influirà di più

“Io dico quella di Maignan, perché è un portiere chiave proprio nel tipo di calcio che vuole fare Pioli: imposta dal basso e ti agevola nella prima pressione, oltre a essere un fenomeno tra i pali. Anche Theo è importante a livello offensivo”.


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