News
Inzaghi: “Orgoglioso di aver vinto 4 derby nella passata stagione ma ora non conta più, Leao è un grandissimo”
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi loda il collega Stefano Pioli e l’attaccante portoghese.
Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa del match contro il Milan di domani pomeriggio. “Indubbiamente il Milan ha ben impressionato in queste prime partite, come l’Inter. Sono due squadre che arrivano bene. Partita importante, vogliamo farla nel migliore dei modi. Frattesi lo abbiamo voluto tutti quanti fortemente. Si è inserito alla grande, lavora da due mesi molto bene. Sono contento di dover fare questo tipo di scelte. Negli ultimi due tre mesi dello scorso anno ho potuto fare scelte e l’Inter è migliorata. Sappiamo cosa rappresenta il derby per noi i tifosi e il club. I ragazzi si sono preparati bene. Non è stato lo stesso per via delle Nazionali. Sanchez lo vedrò solo oggi, Cuadrado l’ho visto sereno speso di possa allenare. Domani poi dovrà fare delle scelte per questa partita. Poi dopo penseremo alla Champions. L’Inter ha cambiato due giocatori, il Milan 3-4 nell’undici iniziale. Due squadre che si sono rinnovate, sono partite molto bene, ognuno con la propria identità. Non è una partita decisiva, ma sappiamo cosa riveste per la città e i tifosi. I principi nostri e del Milan sono gli stessi, sono cambiati alcuni giocatori. Le prime partite hanno dato indicazioni per il Milan”.
“Leao è un grandissimo giocatore che ha fatto benissimo. Cercheremo di prendere delle contromisure come abbiamo sempre fatto. Nei 4 derby dello scorso anno sono orgoglioso di averli vinti, ci hanno dato l’onore di andare in finale di Champions e di vincere un trofeo. In campo non vanno i precedenti, ma Inter e Milan che vogliono vincere. Timore non ce n’è, assolutamente no, tanto rispetto per il Milan. Nessuna delle due ha potuto lavorare normalmente. Bisogna essere concentrati e far riposare i giocatori, devono arrivare al meglio. Frattesi e Barella sono simili, ma possono giocare insieme e lo hanno dimostrato sia in Nazionale che con me in queste prime partite. Il mio pensiero è fare sempre le scelte migliori. Fino a poco fa si diceva che l’Inter si era indebolita, ora dopo queste prime 3 partite sembra che l’Inter debba vincere l’Europeo anche se poi lo deve giocare l’Italia. Il campionato italiano ha insidie ogni domenica. Si ricomincerà a giocare, vogliamo avere tutti a disposizione. Stanno lavorando tutti molto bene. Giocando così tanto avrò bisogno di tutti. Milan? Prima giocavano coi due mediani, ora Krunic rimane in protezione. Ma gli stessi principi li ho rivisti quest’anno. Hanno messo fisicità, senz’altro faranno bene.Sono due squadre che stanno bene e giocano bene e hanno vinte le prime tre partite. Nell’ultima settimana entrambi abbiamo avuto tanti giocatori fuori e dobbiamo preparare una gara importantissima come il derby. Con Pioli grandissima stima reciproca, ognuno fa la propria strada. Io sono orgoglioso di quanto fatto finora qua, ho sempre dato tutto me stesso coi ragazzi che hanno fatto due anni benissimo. Stagione lunghissima, piena di insidie, lavoriamo per il bene dell’Inter”.
-
Calciomercato5 giorni ago
Pellegatti fa il nome del nuovo allenatore del Milan: “Lui più Ambrosini per risalire la china”
-
Calciomercato4 giorni ago
Fonseca esonerato e al suo posto il grande allenatore spagnolo? Arriva la “conferma” che fa sognare i tifosi
-
News7 giorni ago
“Maldini buttato a mare, dirigenti codardi”, volano parole grosse: l’accusa è durissima, nuovo caso al Milan
-
Calciomercato4 giorni ago
Dietro il “no” di Tonali al ritorno al Milan c’è Paolo Maldini? La rivelazione che scuote l’ambiente rossonero
-
Calciomercato4 giorni ago
“Scambio” a sorpresa con Tomori: il retroscena di mercato “pronto” a scuotere Milanello
-
News6 giorni ago
“Paolo Maldini ha sbagliato”: nuovo retroscena svelato e ancora un’accusa alla bandiera rossonera, è polemica
-
News5 giorni ago
Il Milan “cancella” Maldini: l’ultima decisione del Club che ha scatenato l’ira dei tifosi
-
Calciomercato5 giorni ago
Prima mossa per l’addio al Milan: due segnali inequivocabili tracciano il suo futuro lontano da Milano