Ibra incontenibile nello spogliatoio del Milan a Riad. Il discorso dello svedese

Con la Supercoppa in bella vista al centro degli spogliatoi del Milan nella pancia dello stadio di Riad, Zlatan Ibrahimovic ha tenuto un discorso forte e carico di passione e soddisfazione. Ecco le sue parole.

Il Milan ribalta l’Inter in uno dei derby più diabolici degli ultimi decenni, pari solo al 3-2 col medesimo sviluppo del Milan di Ancelotti di ben 21 anni fa.

C’era tanto bisogno di una botta di adrenalina del genere e tutto l’ambiente rossonero è ora carico a pallettoni per il prosieguo della stagione. Zlatan Ibrahimovic non ha nascosto i suoi sentimenti negli spogliatoi rossoneri a Riad.

Obbiettivo raggiunto ed una TV in meno

Zlatan prende la parola con la Supercoppa ben esposta al centro dello spogliatoio ed il rumoroso post partita dei rossoneri si quieta per un attimo: “Abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi. Quello che abbiamo cercato è una reazione: questa (indicando il trofeo, n.d.r.) è la nostra reazione. Prima di parlare, voglio fare i complimenti al mister e al suo staff: in pochi giorni avete fatto un grande lavoro. Menomale che avevi febbre, Sérgio, se no spaccavi più di un televisore ….“.

Complimenti e testa

Zlatan Ibrahimovic prosegue con un punto fondamentale che dovrà essere il vero e proprio asse portante del nuovo Milan di Sergio Conceicao: “Complimenti anche ai giocatori. Questo trofeo l’avete vinto con sudore, sacrificio e voglia di vincere. Quando una squadra ha questa voglia di vincere è difficile batterla, è difficile raga. Quando abbiamo iniziato il campionato, vi ho detto che tutto dipende da noi, perché è tutto dentro la testa. Oggi lo avete dimostrato. Adesso torniamo in Italia, portiamo questa mentalità, recuperiamo punti per essere dove dobbiamo essere“.

Questo è il Milan

Ibra chiude con enfasi particolare su cosa vuol dire giocare per il Milan, non dimenticando anche chi per il Milan lavora lontano dalla luce dei riflettori: ” Poi complimenti anche a tutti coloro che erano con noi con la squadra; è anche merito vostro, anche se non siete famosi e in campo, però siete importanti come quelli che giocano. Raga, questo è il Milan, giochiamo per questi trofei: chi vuole entrare nella storia del Milan deve vincere queste coppe. Raga, al tre: forza Milan. Uno, due, tre: FORZA MILAN!”.