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Giunti: “Il marchio di Chaka Traoré è il destro a giro sul secondo palo, vive di istinto e furbizia, ha qualcosa di Leao”

Ignazio Abate

L’ex allenatore della Primavera del Milan Federico Giunti ha raccontato diversi aneddoti su uno degli ultimi esordienti in Prima Squadra.

Federico Giunti alla Gazzetta dello Sport ha fatto un ritratto accurato di Chaka Traoré. “Il suo marchio di fabbrica è il destro a giro sul secondo palo, forte e preciso. In allenamento ne avrà segnati a decine, così”.

Il suo rendimento

“Sorpreso? Assolutamente no, ci ho sempre creduto. Ho un’ammirazione smisurata per il suo talento. Gli ho sempre detto che ha qualità uniche e un estro che altri non possiedono. Ora deve alzare l’asticella”.

Rafael Leao
Rafael Leao

Le sue caratteristiche

“La cosa che si nota subito è il dribbling. È il suo biglietto da visita. Parliamo di un esterno che parte da sinistra e si accentra, ma può giocare bene anche dietro la punta. In più, sa come farsi voler bene. E’ simpatico, ha sempre il sorriso sulle labbra e la battuta pronta. Vive di istinto e furbizia. Aveva la capacità di far innervosire chi lo marcava, in senso buono. Quando c’era da mostrare una giocata, un numero, una ‘skill’ o fare un tunnel, Chaka era sempre in prima fila. E a volte a qualcuno non piaceva, così lo buttava giù”.

La migliore prestazione

“Milan-Pescara 4-2. Segnò una doppietta con un gol alla Leao. Ecco, di Rafa ha ‘rubato’ proprio quel destro a giro sul secondo palo. A quei tempi Chaka già si allenava con la prima squadra”.

Sul futuro

“Davanti a lui ci sono Pulisic, Leao e Chukwueze. A 19 anni devi trovare l’allenatore che ti esalti e un minutaggio adeguato. In più, ai ragazzi va data libertà tecnica. Spero possa avere una carriera adeguata al suo talento. Mi ha sempre stregato”.


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