Milan: ecco perché ora Pioli rischia davvero, la società ed Ibra riflettono

Il tecnico parmense non è mai stato così in bilico come ora dopo il pareggio raggiunto in extremis contro l’ultima in classifica.

Il Milan riflette più che mai sulla posizione di Stefano Pioli dopo il 2-2 in casa della Salernitana di ieri sera.

Champions poco salda

La squadra rossonera proprio non riesce a trovare continuità di risultati e questo è uno dei motivi per cui la società ha iniziato seriamente ad interrogarsi sull’operato del tecnico. Chiaramente l’emergenza infortuni pesa in maniera netta sul giudizio; la classifica comunque non è preoccupante per quanto il distacco dalle prime 2 sia molto importante. Al momento la quinta in classifica è a distanza di sicurezza ma è logico che continuare così potrebbe mettere a rischio anche il piazzamento tra le prime 4.

Altre preoccupazioni

La Gazzetta dello Sport sostiene che Gerry Cardinale sia molto preoccupato per i ripetuti infortuni muscolari di cui soffrono i giocatori anche perché questo comporta anche la loro svalutazione sul mercato. Lo staff tecnico ed il suo capo, Pioli appunto, non possono non essere responsabili dell’ecatombe che sta colpendo la squadra rossonera in questa stagione. Preoccupano però anche le prestazioni dei totem Theo Hernandez e Leao: i due potrebbero aver mollato il tecnico.

Gli scenari

Iniziano quindi le riflessioni sul futuro di Pioli: si prevede che anche Zlatan Ibrahimovic abbia discreta voce in capitolo. Logicamente anche Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada saranno coinvolti in eventuali discussioni sul futuro dell’allenatore: si dovrà cercare di capire anche se il gruppo sta ancora dalla parte del parmense. Per ora nomi di eventuali sostituti non se ne fanno; l’ipotesi più probabile in caso di esonero è la promozione di Abate.