Il Milan vende male, urge invertire la tendenza

Il club rossonero ormai da diversi anni incassa pochissimo dalle cessioni dei propri giocatori; un aspetto da correggere per una squadra attenta alla sostenibilità.

La Gazzetta dello Sport è tornata sulle difficoltà del Milan riguardanti la monetizzazione del mercato in uscita. Secondo le stime di Transfermarkt, i rossoneri avrebbero potuto incassare più o meno 130 milioni di euro dalle cessioni di Franck Kessie, Alessio Romagnoli, Hakan Calhanoglu e Gianluigi Donnarumma avvenute invece tutte a parametro zero. Perdere così tante risorse per una squadra che fa della sostenibilità il suo mantra è un errore madornale.

Il Milan dovrà cambiare marcia e iniziare a vendere meglio. La cessione di Jens Petter Hauge all’Eintracht Francoforte lo scorso anno ha fruttato circa 10 milioni di euro, plusvalenza di quasi 5 milioni di euro. La vendita di Lucas Paquetà al Lione per 20 milioni non è bastata per fare una plusvalenza perché fu pagato a sua volta 38 milioni. Milos Kerkez è andato per una cifra bassa all’AZ Alkmaar e ora ha visto crescere di molto il suo valore mentre Samu Castillejo è andato al Valencia a titolo gratuito dopo la vittoria dello scudetto. Il Milan saprà fare meglio quest’estate?