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Euroderby: sfide sentite particolarmente per Calabria, Dimarco e Tonali ma non solo


La città di Milano si fermerà il prossimo mese quando Milan e Inter si contenderanno un posto in finale di Champions League.

La Gazzetta dello Sport sottolinea come i due derby che si giocheranno in Champions League saranno partite molto sentite dai tifosi ma anche dai giocatori. Ovviamente c’è chi sente la sfida più di altri essendo cresciuto calcisticamente nella squadra in cui gioca tuttora. Primo fra tutti Davide Calabria, bresciano di nascita ma che ha vissuto gran parte della sua vita ad Adro. Ora è il capitano visto che è al Milan sin da quando aveva 11 anni, l’esordio in prima squadra avvenne nel 2015. Dall’altra parte dei Navigli, Federico Dimarco è cresciuto in zona Porta Romana (dove la sua famiglia ha un negozio di frutta e verdura) ed è diventato giocatore nerazzurro all’età di 7 anni; anche lui sentirà particolarmente le sfide. Matteo Gabbia è nato a Busto Arsizio ma viveva a Fagnano Olona, ​​comune in provincia di Varese. Dopo le parentesi al Fagnano, Como e Lecco, ora è in prima squadra per la squadra in cui è cresciuto.

Federico Dimarco
Federico Dimarco

Matteo Darmian è un caso interessante perché in rossonero ha esordito in Serie A contro l’Udinese alla penultima giornata del 2006. Sandro Tonali è un altro giocatore che sta realizzando un sogno visto che è un tifoso del Milan sin da quando era bambino. Il centrocampista è cresciuto guardando Shevchenko e gli altri grandi giocatori del passato milanista. Infine c’è Francesco Acerbi, nato a Vizzolo Predabissi, nell’area metropolitana di Milano. Un anno fa fu accusato dai tifosi dell’Inter di aver aiutato il Milan nella corsa scudetto durante Lazio-Milan chiusa 1-2 con gol di Tonali al 92′. Battere i rossoneri in semifinale di Champions League sarebbe per lui un riscatto personale anche se va ricordato che ha giocato 10 partite con il Milan nella stagione 2012-13.


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