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Di Canio: “Calcio gioco di partecipazione ma Leao si disinteressa, nello stretto non sa combinare coi compagni”

Rafael Leao

L’ex attaccante Paolo Di Canio ha criticato senza giri di parole l’attaccante esterno rossonero.

Paolo Di Canio a Sky Calcio Club ha sottolineato ciò che proprio non gli va a genio di Rafael Leao. “Ma è l’atteggiamento! È di questo che stiamo parlando. Se lui si disinteressa della cosa semplice che mette a suo agio il compagno… È un gioco di partecipazione”.

L’esempio

A un certo punto arriva sulla parte destra, limite dell’area, vuole fare un sombrero e perde palla. È arrivato qualche fischio nei suoi confronti. Lui è come se si atteggiasse dicendo: ‘adesso mi fermo e vi faccio vedere io’. E come se provasse la giocata per dimostrare, tanto può sbagliare perchè lui è il più forte. Io non so leggere nella mente, ma è quello l’atteggiamento che mi fa leggere lui. Delle volte arriva al cross e lo sbaglia di metri e metri. Luca diceva che si aspetta di più: ma certo, proprio in quella cosa semplice. Perché poi dieci dribbling non mi possono venire tutti”.

Rafael Leao
Rafael Leao

Limiti

“Vedendolo giocare, per come esprime il suo talento lui è praticamente infermabile nei grandi spazi, lo abbiamo visto nell’azione del rigore. Nello stretto lui non sa combinare con i compagni, gli servono spazi aperti. Noi pensiamo che ogni giocatore diventerà ciò che noi immaginiamo possa diventare. Ma la testa, le leve, come esprime il suo talento… non ha quelle capacità! Non ha quella abilità di interpretazione con volontà di andare nell’imbuto, andare nello stretto, stopparla in modo orientato per liberarsi lui e fare il dribbling più veloce e calciare. Leao è sempre con le leve aperte quando esprime il suo talento. Non ha il passo breve per poter spostare la palla”.


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