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Pioli resta sulla panchina del Milan pesa la mancanza di alternative, col Sassuolo però è decisiva

Stefano Pioli

L’allenatore rossonero non è mai stato così sotto pressione ma la sensazione è che abbia mantenuto il suo posto solo per un motivo ben preciso.

La stagione del Milan sta andando peggio del previsto e quindi inevitabilmente Pioli è finito sul banco degli imputati così come il suo staff principalmente per due motivi: i risultati e l’incredibile sequela di infortuni. La posizione si classifica della squadra non è all’altezza delle aspettative: il Bologna è a -2, la Fiorentina a -3 e la Roma a -5, è a rischio, insomma, anche il piazzamento Champions.

Pioli e Ibrahimovic
Pioli e Ibrahimovic

Fattore decisivo

L’allenatore è e resta in bilico (potrebbe essere decisiva la prossima gara, quella contro il Sassuolo) ma per ora resta per un motivo ben preciso secondo il Corriere dello Sport, ovvero la mancanza di alternative credibili. Si può infatti escludere il nome di Antonio Conte perché questi non vuole subentrare a stagione in corso e nel caso chiederebbe uno stipendio elevatissimo. Le altre alternative non convincono e tra l’altro dovrebbero fare anch’esse i conti con l’enorme numero di infortuni.

L’arbitro

Con questa situazione spinosa tra le mani vedremo per la prima volta Zlatan Ibrahimovic nel suo nuovo ruolo. Il club gli ha chiesto – in qualità di Senior Advisor – di indagare sulle modalità di lavoro a Milanello per individuare cosa è cambiato e cosa potrebbe essere migliorato per evitare che l’infermeria sia sempre piena. Lo svedese parlerà poi direttamente sia con Cardinale che con l’amministratore delegato Furlani. Pioli per ora resta quindi si potrebbe valutare un cambio nello staff tecnico di Pioli, altro compito per la verità arduo visto che sono tutti uomini che godono di grande fiducia agli occhi del tecnico.


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