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Condò: “Anche la crisi dell’anno scorso era dovuta agli infortuni, si è capito che il mercato è stato incompleto”

Olivier Giroud

L’opinionista Paolo Condò rivede il giudizio sul mercato estivo dei rossoneri.

Paolo Condò a MilanNews si è focalizzato sull’incidenza del numero degli infortunati sulla stagione del Milan. “Gli infortuni incidono tantissimo. Anche l’anno scorso, se vai a vedere la crisi di gennaio, per me era dovuta essenzialmente dalla crisi dei giocatori rientrati dal Mondiale, sto parlando di Theo Hernandez, Giroud, dello stesso Leao… avevano pagato, soprattutto i francesi che erano arrivati fino all’ultimo e sono tornati pure delusi, e sono mancati un po’ quei giocatori lì”.

Ruben Loftus-Cheek
Ruben Loftus-Cheek

La sentenza

Allo stesso modo, quando sei pieno di infortunati come lo è il Milan in questo momento, e com’è stato il Milan dall’inizio di questa stagione, tu non puoi fare un turnover saggio, non puoi controllare gli sforzi dei tuoi giocatori, ci sono alcuni ai quali chiedi di giocare sempre (e anche questo non va bene), poi tutto questo si intreccia con un mercato che abbiamo capito, ormai da tempo, essere stato incompleto: ci sono alcuni ruoli che non sono stati coperti (quello di Giroud innanzitutto)”.

Fondamentale

Se vai a vedere la partita contro il Paris Saint-Germain, che è stata la miglior partita dell’anno sin qui del Milan, e vediamo la partita seguente contro il Lecce, chi vediamo che manca e che aveva fatto un partitone? Loftus-Cheek. Ti sei reso conto dell’importanza del giocatore, mentre a inizio stagione magari pensavi ad altri giocatori come ‘i più importanti’ delle sorti dal mercato, Pulisic su tutti, che comunque per me è quello che ha fatto meglio in questo momento, anche come continuità. Ma ecco, magari non ti aspettavi che Loftus-Cheek fosse così importante, magari un giocatore importantissimo e lo hai avuto poco fin qui.”


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