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Con il Milan due pesi e due misure, con l’Inter invece…

serie A

Due pesi e due misure sulle decisioni arbitrali che coinvolgono il Milan, rispetto ad esempio a quelle riguardanti l’Inter.

E’ un campionato strano, davvero anomalo. L’Inter di scena ieri a San Siro ha potuto beneficiare di un rigore che, asserire fosse dubbio, si fa peccato di conoscenza della lingua italiana. Eppure non si è scatenato nessun processo a mezzo stampa, nessuna accusa violenta nei toni verso arbitro, sistema o calciatore avversario.

Christian Pulisic
Christian Pulisic

Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde

E’ una Serie A che oseremmo definire Kafkiana questa a cui stiamo assistendo. A determinare la reazione dei protagonisti non è il fatto in se ma, incredibilmente, la maglia indossata dal “carnefice”. Evidentemente le strisce rossonere suggeriscono istinti animali superiori ai colori di altre maglie, ad esempio quelle nerazzurre. Avversario di turno di ieri dell’Inter era il Genoa, lo stesso Genoa che nella gara di andata contro il Milan gridò alla scandalo per settimane in relazione al presunto fallo di mano sul gol vittoria di Pulisic. Lo stesso Genoa che etichettò in modo surreale Maignan, in seguito all’espulsione rimediata per uscita imprudente, descrivendo il suo come intervento assassino. Parole al veleno che ieri, in occasione di un rigore davvero risibile, non ha trovato seguito con pari acredine ed eccedenza verbale. Ci domandiamo davvero quale possa essere il motivo di tale disparità, senza però venirne a capo.

Due pesi e due misure

Gli episodi di Lazio-Milan sono stati analizzati, confutati e rielaborati forse più dello sbarco sulla Luna. Ogni angolazione possibile e immaginabile è stata utilizzata per inveire contro le decisioni che, venerdì a Roma, avrebbero favorito il Milan. Solo un’immagine invece è stata data dal Var ad Ayroldi, oltretutto la peggiore, per giudicare un rigore che non c’è mai, ma assolutamente mai, ma che invece viene concesso. Guai a levare sospetti sull’Inter e su un campionato condotto a vele spiegate, forse però sarebbe interessante analizzare la totale fattezza di queste vele. L’importante però è scagliarsi contro Pulisic, consegnando un ragazzo per bene ed onesto alla follia social che si è scatenata contro l’americano.


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