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Milan: l’obiettivo della società è veramente la seconda stella?

Gerry Cardinale

Mentre i tifosi rossoneri hanno grandi ambizioni riguardo la squadra, la proprietà sarebbe molto più cauta.

Calciomercato.com fa notare come ci siano due differenti vedute sulla situazione del Milan in questo momento. Il Napoli scappa via in classifica e i tifosi si chiedono se a gennaio arriveranno o meno uno o due giocatori per rafforzare la rosa, se il gap si ridurrà, se Leao e Bennacer rinnoveranno e se De Ketelaere tornerà più forte dalla sua esperienza in Coppa del Mondo. La società di contro celebra il passaggio agli ottavi di Champions League come una vittoria per gli incassi che porta, aspetta con fiducia anche la maturazione degli acquisti estivi anche se finora non sono stati utili alla causa di Pioli. Paolo Scaroni ha detto più volte – anche durante la cavalcata che ha portato allo scudetto della scorsa stagione – che arrivare tra i primi quattro è il vero obiettivo del club, continuare a giocare la Champions League e rimanere nel circolo virtuoso e ricco del calcio europeo. Le ultime 10 gare non sono andate bene per il Milan che ha raccolto 4 punti in 3 gare contro Torino, Spezia e Cremonese; 5 punti in meno rispetto a Napoli e Juventus e 1 in meno rispetto all’Inter.

Paolo Scaroni
Nella foto: il presidente Paolo Scaroni

L’articolo pone alcune domande interessanti: si può dire che il rendimento dei rossoneri in questa stagione è al di sotto delle aspettative? Che la qualificazione agli ottavi era quasi un atto dovuto per la forza delle squadre nel girone? Che la squadra si è indebolita rispetto alla scorsa stagione? Ci sono altri fattori da considerare come gli infortuni: due mesi con un portiere di riserva non sono facili per nessuna squadra, così come non è stato l’ideale fare affidamento così tanto sul 36enne Giroud in assenza di un’alternativa. Dal 5 dicembre il Milan avrà un nuovo amministratore delegato, Giorgio Furlani, ma non dovrebbe cambiare molto con il passaggio del club da Elliott Management a RedBird Capital, con Paolo Scaroni che resta alla presidenza. Nonostante il passaggio di proprietà gli obiettivi non cambiano. Anche se i tifosi milanisti vogliono subito la seconda stella i nuovi proprietari sostengono che ci vuole pazienza affinché gli investimenti inizino a dare i loro frutti: alla società basterebbe la qualificazione alla Champions League.


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