I pensieri del Milan su Theo, Maignan e Leao: faranno parte della rivoluzione?

I tre big della squadra rossonera chiaramente sono attenzionati da molti top club: cosa deciderà di fare la dirigenza in caso di grossa offerta?

Il Milan considera Mike Maignan, Theo Hernandez e Rafael Leao i tre punti fermi attorno ai quali ricostruire in vista della prossima stagione. Nei piani di Gerry Cardinale, Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio diverse cessioni di giocatori di medio livello possono portare gli utili per finanziare il mercato. Certo va ricordato che, come ha dimostrato il caso di Sandro Tonali nell’estate 2023, per RedBird non esistono giocatori incedibili. Calciomercato.com analizza i casi dei tre big succitati.

Mike Maignan

La situazione ad oggi più delicata è quella legata al futuro dell’estremo difensore: il suo contratto scade a giugno 2026 e vanta un ingaggio da 3,2 milioni netti a stagione. La prima proposta di 5 milioni netti a stagione più bonus presentata dal Milan per il prolungamento è stata rifiutata; la richiesta ammonta a 8 milioni netti a stagione. I rossoneri faranno nuovi tentativi, ma al contempo hanno già fissato una valutazione di partenza di 80-90 milioni di euro.

Theo Hernandez

Come per Maignan, anche per Theo si registrano i primi sondaggi esplorativi da parte del Bayern Monaco. Il terzino ha rinnovato nel febbraio 2022 fino al 2026 e anche per lui il Milan comincia a pensare ad un ulteriore rinnovo. Il piano è quello di siglare un nuovo contratto fino al 2029 con un ulteriore aumento dell’ingaggio; la valutazione che fanno i rossoneri è di 100 milioni di euro.

Leao

Il portoghese rappresenta forse la gemma più preziosa: l’anno scorso l’ex Lille ha firmato un nuovo contratto fino al 2028, portando il suo ingaggio a 7 milioni di euro netti bonus compresi. Club di Premier League come il Chelsea ci hanno provato in passato e ora ci sono su di lui altre squadre come il Paris Saint-Germain. La clausola rescissoria da 175 milioni lascia piuttosto tranquilli i rossoneri, così come la sua volontà di restare: solo offerte enormi porterebbero il Milan a trattare.