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Capello: “Pioli a gennaio guadagnerà tempo, Moneyball non è immune da errori, probabile ci siano delle correzioni a gennaio”

Fabio Capello

L’ex allenatore Fabio Capello punta il dito sulla massiccia campagna acquisti realizzata dai rossoneri la scorsa estate.

Fabio Capello alla Gazzetta dello Sport ha parlato del mercato del Milan e del ruolo fondamentale che avrà Bennacer al suo rientro. “A gennaio, quando le grandi manovre del Milan per rinforzare la rosa saranno entrate nel vivo, i rossoneri potranno già contare su un ‘nuovo acquisto’, e sarà un grande colpo: il rientro di Ismael Bennacer può cambiare il volto della squadra, perché oggi a Pioli manca un giocatore come lui. L’algerino ormai è un uomo Milan a tutti gli effetti, conosce il gioco e non avrà bisogno di tempo per riprendere in mano il centrocampo, Pioli con Bennacer guadagnerà tempo. Proprio il fatto di aver cambiato tanto in estate, invece, si è rivelato un rischio in casa milanista: la proprietà ha investito qualcosa come 132 milioni acquistando ben dieci giocatori, ma non tutti si sono dimostrati all’altezza, non per ora quanto meno. Penso a Chukwueze, che in Spagna, con la maglia del Villarreal, ha fatto cose meravigliose ma che al Milan è un giocatore ancora troppo timido: questione di ambientamento, certo, ma anche di pressione. Perché la maglia rossonera pesa più delle altre, reggere l’urto di uno stadio come San Siro richiede una dose di personalità non indifferente”.

Samuel Chukwueze
Samuel Chukwueze

Campagna acquisti estiva da rivedere

“Come il nigeriano, anche altri nuovi arrivati stanno faticando. Segno che la campagna acquisti estiva è stata importante, ma che magari è stato commesso qualche errore di valutazione in fase di pianificazione: per quanto innovativo e affascinante, il sistema alla ‘Moneyball’, quello cioè che si affida agli algoritmi per scegliere i giocatori più adatti al progetto tecnico, non è evidentemente immune agli sbagli. Probabile che il Milan voglia correggere quanto fatto ritoccando la rosa in tutti i reparti, anche se non basta intervenire per migliorare le cose. Quello che mi auguro è che gli obiettivi del mercato invernale siano all’altezza della maglia rossonera: aggiustare le cose in corsa ha senso solo se si alza il livello. Se i dirigenti opereranno in questa direzione, il Milan potrà recuperare terreno e diventare più competitivo. Anche se rientrare in corsa per lo scudetto è oggettivamente molto difficile, otto punti di distanza dall’Inter capolista sono parecchi, e il Milan discontinuo degli ultimi tempi, senza una sterzata, rischia di accumulare ulteriore ritardo. Io penso che Pioli e i suoi debbano prima di tutto concentrarsi sulla zona Champions e non perdere di vista questo obiettivo, il resto si vedrà strada facendo. L’ambizione si alimenta anche con i risultati”.


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