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Assogna: “Mettere in discussione Pioli, Maldini e Massara sarebbe autoflagellazione”


Il giornalista Paolo Assogna non condivide le critiche che stanno piovendo su allenatore e dirigenza rossonera.

Paolo Assogna a Sky Sport non vuole sentir parlare di critiche a Pioli, Maldini e Massara. “Il processo a Pioli e all’area sportiva lo trovo fuori luogo. Questa è una rosa che è andata oltre le proprie aspettative. Maldini e Massara hanno fatto degli errori quest’anno in sede di mercato, ma in due anni hanno portato una squadra che non è da prime quattro di Champions League tra le prime quattro d’Europa. Hanno vinto il campionato e l’anno scorso almeno due squadre erano meglio del Milan, perché Napoli ed Inter avevano una rosa più competitiva del Milan“.

Gerry Cardinale
Gerry Cardinale

Laddove io prima mettevo in evidenza la competenza di De Laurentiis, che gli permetteranno eventualmente di andare oltre Spalletti perché il presidente ha un certo curriculum, questa nuova proprietà del Milan che non la stessa conoscenza calcistica, esperienza e sensibilità di De Laurentiis può andare oltre Maldini, Pioli e Massara? Secondo me no. Mandare via e mettere in discussione il lavoro di questi tre grandi professionisti secondo me significherebbe una sorta di autoflagellazione da parte del nuovo Milan. Al di là del quarto posto Pioli, Maldini e Massara non possono essere messi in discussione. Cioè possono, perché lo siamo sempre tutti, però spezzare questo lavoro che hanno fatto secondo me sarebbe gravissimo”.


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