Atalanta-Milan: come stanno le due squadre, l’analisi tattica della sfida

Il Milan ha iniziato nel migliore dei modi la stagione 2022-23 vincendo 4-2 contro l’Udinese e cercheranno il bis contro l’Atalanta, avversario tutt’altro che facile.

La sfida di domenica sarà contro un’avversaria contro la quale il Milan ha riscosso parecchio successo negli ultimi tempi, soprattutto in trasferta. Resta comunque una grande partita e un’altra occasione per gli uomini di Stefano Pioli per dimostrare davvero la loro forza.

Le ultime sul Milan

La situazione degli infortuni per Pioli questa volta è ancora migliore rispetto allo scorso weekend e, tenendo conto delle esperienze della scorsa stagione, questo è molto positivo. Olivier Giroud ha recuperato dalla problema muscolare e sarà convocato anche Sandro Tonali che giocherà dal primo minuto.

Tuttavia, Pioli ha rivelato nella sua conferenza stampa pre-partita che Rade Krunic ha avuto un problema al muscolo della coscia sinistra e quindi salterà la partita, quindi lui – insieme a Zlatan Ibrahimovic – sarà l’unico assente.

Difesa confermata, mentre a centrocampo Tonali tornerà dall’inizio dopo aver saltato la gara d’esordio. Krunic sarebbe dovuto tornare in panchina dopo quella che è stata una prestazione importante al fianco di Ismael Bennacer contro l’Udinese, ma non verrà convocato, il che potrebbe rappresentare un’opportunità per Tommaso Pobega

Secondo MilanNews , Pioli dovrebbe dare spazio dal primo minuto ad Alexis Saelemaekers piuttosto che a Junior Messias sul lato destro dell’attacco contro i Bergamaschi, con Rafael Leao sulla fascia opposta.

Si è discusso durante la settimana sull’arrivo di Charles De Ketelaere o Yacine Adli al ruolo di numero 10 e/o su un potenziale inizio per Divock Origi o Olivier Giroud, ma Brahim Diaz (1 gol, 1 assist contro l’Udinese) e Ante Rebic (2 gol) dovrebbero mantenere il proprio posto dopo le ottime prestazioni contro l’Udinese.

Probabile Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Diaz, Leao; Rebic.

Gli avversari

L’Atalanta ha avuto una stagione 2021-22 molto deludente chiudendo all’8° posto e quindi hanno perso le competizioni europee, il che è stato ovviamente un fallimento. Nella stagione precedente (2020-21) hanno concluso al 3° posto dietro al Milan e questo la dice lunga sulla significativa caduta della scorsa stagione. Il tecnico ha quindi molto da dimostrare in questa stagione e la sua squadra ha sicuramente iniziato bene dopo numerosi cambi in rosa in estate, battendo la Samp 2-0.

Non è stata una passeggiata per l’Atalanta, però, dato che la Samp ha avuto un gol annullato e ha colpito due legni. E’ ancora presto per esprimere giudizi sulla forma dei bergamaschi, insomma. Gasperini dovrebbe schierare lo stesso 11 titolare per la partita contro il Diavolo e ciò significa che all’inizio saranno in panchina giocatori del calibro di Ruslan Malinovskyi ( in uscita) e Jeremie Boga e Luis Muriel. Duvan Zapata e il nuovo acquisto Lookman formeranno il duo in attacco.

Probabile Atalanta (3-4-1-2): Musso; Tolio, Okoli, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalico; Lookman, Zapata.

Chi tenere d’occhio

Sarà molto interessante rivedere Tonali dall’inizio, visto che la scorsa stagione è stato un giocatore così importante per il Milan. Krunic ha fatto un lavoro ottimo contro l’Udinese Poi occhio a Rebic. Ha già eguagliato il record della scorsa stagione (due gol) e avrà la possibilità di ricominciare. L’Atalanta, essendo una squadra con una mentalità offensiva, potrebbe essere l’avversario perfetto per il croato poiché gli piace correre alle spalle della difesa.

Per i padroni di casa i terzini (Hateboer e Maehle) dovranno essere monitorati da vicino, spesso fondamentali in fase offensiva. Questo significa anche che lasceranno spazio al Milan per contrattaccare. Nel frattempo, Ademola Lookman – arrivato dall’RB Lipsia con un affare da 15 milioni di euro – ha sicuramente le caratteristiche e l’esperienza per prosperare in Serie A nonostante abbia appena 24 anni, come ha dimostrato il suo gol all’esordio.