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Il futuro di San Siro è in stallo: cosa sta succedendo tra Milan, Inter e il comune di Milano

La Curva Sud di Milano al secondo anello blu di San Siro, con bandiere e striscioni, mentre i tifosi sostengono la squadra durante un’importante partita.

La situazione attuale di San Siro tra immobilismo, garanzie richieste e tensioni crescenti tra le parti coinvolte nel processo di cessione dell’area.

Il progetto di rinnovamento del mitico stadio San Siro sembra essere di nuovo in fase di stallo. Dopo iniziali entusiasmi e numerose riunioni tra il Comune di Milano e i club Milan e Inter, la situazione è tornata a essere caratterizzata da un immobilismo che desta preoccupazione. La possibilità di dare nuova vita all’iconica struttura si scontra con una serie di ostacoli burocratici e di garanzie richieste, che hanno rallentato il processo decisionale.

Le garanzie richieste dal Comune di Milano per la cessione dell’area di San Siro

Il nodo centrale della questione riguarda le garanzie che il Comune di Milano chiede per procedere con la cessione dell’area su cui sorge San Siro. Palazzo Marino ha espresso la necessità che le società coinvolte nel progetto, oltre ai fondi RedBird e Oaktree, comprendano anche le stesse società Milan e Inter. Questo passaggio è fondamentale per evitare che, una volta ottenuto il controllo dell’area, gli investitori possano abbandonare il progetto, lasciando il quartiere in sospeso. Oltre a ciò, il Comune richiede una clausola che impedisca la rivendita dei diritti edificatori prima della completa definizione del piano attuativo. Ulteriori richieste includono una garanzia di esclusività, che obbligherebbe a far decadere eventuali progetti alternativi su San Donato e Rozzano al momento della firma.

Le reazioni delle società e le pressioni esterne per bloccare la demolizione

Nonostante il complesso quadro negoziale, le società Milan e Inter rimangono fiduciose di poter completare le trattative entro la fine di luglio, data fissata dal Comune per la cessione dell’impianto e delle aree adiacenti. Tuttavia, il tempo stringe, e le pressioni sul fronte della conservazione storica dello stadio aumentano. Un gruppo crescente di sostenitori, tra cui il famoso artista Edoardo Bennato, chiede di prevenire la demolizione del secondo anello di San Siro, considerato da molti un simbolo intoccabile. Questo movimento insiste affinché venga apposto un vincolo di tutela prima della data del 10 novembre, per preservare l’eredità storica e culturale del luogo.

Futuro allenatore Milan
Novità sul futuro allenatore del Milan (www.notiziemilan.it)

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