Milan: Ibra si muove per Conte ma permangono diverse perplessità

I rossoneri quasi certamente cambieranno guida tecnica a fine stagione e l’ex allenatore di Inter e Tottenham tra le altre è una delle prime scelte.

Il Milan non sta vivendo una bella stagione dal punto di vista dei risultati: proprietà e soprattutto tifosi si aspettavano molto di più, il che vuol dire lottare per lo Scudetto e andare il più avanti possibile in Champions League.

Fine di un ciclo

Tutto ciò non è avvenuto, anzi i rossoneri sono usciti prematuramente sia dalla massima competizione europea che dalla lotta per la vetta della classifica in Serie A: ecco perché appare quasi scontato che a fine stagione ci sarà l’esonero di Stefano Pioli che sarebbe legato al club da un contratto anche per la prossima stagione.

Il preferito

La stampa italiana già da settimane esamina i possibili sostituti del parmense, Thiago Motta e Antonio Conte sono coloro che sono accostati alla panchina del Diavolo con più forza. Secondo La Repubblica Zlatan Ibrahimovic starebbe puntando deciso sul secondo i due sono molto amici e lo svedese starebbe provando a convincerlo già da ora a raggiungerlo al Milan. Conte è fermo da meno di un anno e non ha intenzione di accettare incarichi all’estero dopo il divorzio dal Tottenham: l’italiano sarebbe tentato anche di vincere lo Scudetto con l’unica big storica italiana che gli manca dopo aver trionfato sulla panchina di Inter e Juve.

Incognita

Conte però è molto esigente sia in termini di ingaggio personale che in termini di campagna acquisti: chiederebbe uno stipendio di non meno di 6 milioni a stagione e sarebbe molto restio (eufemismo) ad accettare cessioni di big: RedBird ne prenda atto.