Bakayoko: “Milan? Non ho molto da dire sulle ragioni per cui non ho giocato nell’ultima stagione”

Il centrocampista del Lorient Tiemoué Bakayoko è tornato sulla sua seconda parentesi in rossonero con una vena polemica.

Tiemoué Bakayoko all’Equipe ha ripercorso i suoi anni italiani: “Quando sono uscito dal Chelsea nel 2018 è stato perché è arrivato un nuovo allenatore, Maurizio Sarri, e con l’acquisto di Jorginho mi ha detto che sarei stato inferiore nella gerarchia. Ho pensato che quella, in quel momento, fosse la decisione migliore”.

La delusione

“L’anno scorso, non ho avuto il tempo di gioco che desideravo. Ci sono molti fattori da considerare… Non ho molto da dire sulle ragioni per cui non ho giocato. L’allenatore ha fatto delle scelte. C’è stata molta delusione, questo è certo: la carriera di un calciatore è fatta di alti e bassi, l’ho presa così e ho cercato di essere il più serio possibile durante gli allenamenti o quando potevano contare su di me, anche se non è stato spesso. È stata davvero una stagione difficile, ma ho voglia di metterla alle spalle e concentrarmi sul presente”. Probabilmente nello scarso minutaggio ha inciso il fatto che il Milan avrebbe dovuto obbligatoriamente riscattarlo dal Chelsea dopo un certo numero di presenze.

Bicchiere mezzo pieno

“Ho imparato molto dal punto di vista tattico in Italia: le difese sono più arretrate e solide, mi è piaciuto giocare nella Serie A. L’Inghilterra mi ha insegnato molto riguardo alla ripetizione degli sforzi. Torno con un bagaglio leggermente più ricco. Nella mia carriera, il fatto di essere stato spesso ceduto in prestito è stato un po’ un punto critico: spero di avere maggiore continuità in un club d’ora in poi”.