Pioli studia la gestione di Giroud nonostante l’assenza di un vero e proprio vice

L’attaccante francese sarà ancora il centravanti titolare dei rossoneri; non è stato infatti ad ora comprato nessun giovane numero 9.

La Gazzetta dello Sport analizza il precampionato di Olivier Giroud e si interroga se esista un vero e proprio problema in quella zona di campo per il Milan. La rosea specifica che a metà agosto è troppo presto per dare giudizi definitivi e criticare un giocatore che compirà 37 anni tra 6 settimane; tuttavia deve far riflettere Pioli e soci che nelle amichevoli il francese ha segnato un goal ed un autorete. Non è lecito chiedere al francese un’altra stagione come quella dello scorso anno quando è sceso in campo 47 volte su 52 partite complessive giocate dai rossoneri, 38 delle quali da titolare.

Il Milan nelle scorse settimane ha pensato a lungo se investire su un nuovo centravanti più giovane ma alla fine si è preferito colmare la lacuna sulla fascia destra. Ora quindi appare scontato che Giroud sarà il titolare: Pioli dovrà pensare però a come non affaticarlo. Noah Okafor può giocare centravanti anche se non è il suo ruolo preferito, occorre che il tecnico lo istruisca; oltre a lui c’è anche Lorenzo Colombo, sempre che non decida di partire in prestito. L’ex Primavera sicuramente troverebbe il suo spazio in caso di permanenza, ma garantirà ciò che gli viene chiesto?