Il Milan cerca di appianare i contrasti interni prima di pianificare il mercato

I rossoneri iniziano a pensare a come rafforzare la rosa ma prima occorre che società e dirigenti convergano verso la stessa visione.

Nei giorni successivi all’eliminazione dalla Champions League i contrasti esistenti tra Paolo Maldini e Gerry Cardinale stanno trovando molto spazio sui giornali sportivi italiani. I due avrebbero visioni diverse del futuro: prima di muoversi sul mercato va trovato un compromesso tra proprietà e dirigenza. Come fa notare la Gazzetta dello Sport prima e dopo le due semifinali contro l’Inter il direttore dell’area tecnica ha chiesto investimenti per provare a colmare il vuoto in termini di profondità della rosa emerso palesemente durante lo 0-3 complessivo subìto nell’Euroderby.

La dirigenza guarda a profili come Marko Arnautovic del Bologna che ha 34 anni ma la proprietà vorrebbe invece ingaggiare giovani con uno stipendio basso che possa crescere nel tempo. Sulle prossime mosse dei rossoneri tra l’altro grosso peso avrà anche la qualificazione o meno alla prossima Champions League. Comunque vada la sensazione è che possa esserci una mini rivoluzione: potrebbero partire molti tra Mirante, Tatarusanu, Dest, Bakayoko, Ibrahimovic, Adli (in prestito), Rebic, Origi, Messias e Ballo Tourè.