La crisi del Milan ai raggi X: condizione fisica e gestione di Pioli sotto accusa

Ci sono molti fattori che hanno generato una lunga crisi di risultati nella squadra tuttora campione in carica.

Calciomercato.com analizza attentamente il momento di flessione del Milan puntando il dito contro Stefano Pioli per diversi motivi a cominciare dalla condizione fisica della squadra che apparare molto scarsa. I tanti problemi muscolari subiti – con Tomori e Dest gli ultimi a saltare una partita – meritano un po’ di attenzione. La decisione presa a inizio anno di rivolgersi al guru serbo Andreja Milutinovic – personal trainer dell’attaccante bianconero Dusan Vlahovic – non ha visto finora cambiamenti, ma è presto per emettere giudizio definitivi. Il Mondiale non ha aiutato, oltre al fatto che un certo numero di giocatori ha fatto gli straordinari; ci sono ovviamente anche motivi tattici dietro i 18 gol subiti nelle ultime 7 partite.

Il 4-2-3-1 non sembra più offrire le giuste sicurezze in fase di non possesso, ma Pioli potrebbe cambiare a partire già dal derby. Gli acquisti del calciomercato estivo non stanno rendendo per colpa anche del tecnico che ha fatto poco o nulla per cercare di inserirli e valorizzarli. Restano un mistero le continue esclusioni di Malick Thiaw visti i problemi difensivi, mentre non vedono in campo anche Aster Vranckx e Yacine Adli. Tuttavia, è la situazione che circonda il belga a generare la maggiore confusione: è costato oltre 30 milioni di euro e già si parla di flop. Sembra faticare ad adattarsi e non viene aiutato dall’utilizzo dell’allenatore che lo inserisce nella ripresa spesso in situazioni complicate come l’ultima mezz’ora contro Lazio e Inter sotto 3-0. Fa discutere ovviamente anche la panchina di Leao, decisione poi smentita con un inserimento ad inizio ripresa.