Pioli lavora per recuperare Origi

Lo stesso attaccante belga probabilmente sa che la sua avventura rossonera finora non è andata secondo i piani.

La Gazzetta dello Sport sottolinea come il primo gol di Divock Origi sia stato stranamente emblematico: il belga ha sparato un fantastico destro all’incrocio dei pali della porta del Monza e si è fermato a festeggiare sul dischetto con un sorriso amaro per colpa di un infortunio muscolare. È un’istantanea che riassume perfettamente la stagione 2022-23 di Origi finora: scorci di enormi potenzialità ma grandi fragilità.

Stefano Pioli storicamente è bravo a tirare fuori il meglio da giocatori un po’ sfiduciati visto che nei suoi tre anni di gestione al Milan ha incrementato le prestazioni di quasi ogni giocatore. Origi in realtà è un nome già affermato che sarà un asset molto importante in vista del prossimo anno, quando il Milan avrà probabilmente bisogno di acquistare un nuovo centravanti. Prima però gli servirà una buona seconda parte di stagione per dimostrare di poter essere un punto fermo per il futuro. È impensabile infatti chiedere a Giroud altri straordinari. La lunga pausa di dicembre può essere un’alleata di Pioli in tal senso: il tecnico ha stilato per il belga un piano di lavoro speciale con una preparazione atletica mirata e personalizzata in base alle sue caratteristiche. Il tecnico gli darà anche ulteriori indicazioni tattiche.