Salisburgo-Milan: 5 possibili chiavi tattiche del match

Il Milan affronta una sfida difficile nella prima partita della fase a gironi di Champions League del 2022-23, ecco 5 possibili chiavi tattiche di Salisburgo-Milan.

Ci sono molte somiglianze nel modo in cui Salisburgo e Milan operano come club (lo scouting e il reclutamento di giovani giocatori per costruire il futuro) e anche nel modo in cui giocano. È il modo di giocare intenso e aggressivo condiviso che potrebbe portare ad alcune battaglie cruciali che potrebbero decidere la sfida.

Il Salisburgo ha vinto sei delle sette partite di campionato all’inizio della stagione e ha segnato 18 gol, in gran parte grazie a Fernando e Noah Okafor . Hanno quattro gol ciascuno mentre il primo ha anche aggiunto tre assist è Benjamin Seskoc che potrebbe partire dalla panchina.

Stefano Pioli ha evidenziato nelle sue parole pre-partita quanto velocemente il Salisburgo cerchi di verticalizzare il suo gioco e Ismael Bennacer dovrà essere in grado di limitare le incursioni del danese Maurits Kjærgaard . frenetico quando è in possesso palla e mantenendo la disciplina di posizione.

Rafael Leao sarà in gran fiducia dopo la doppietta nel derby (più un assist) e punterà ad affermarsi sul palcoscenico europeo, ed avrà di fronte a se il 20enne terzino destro bosniaco Amar Dedic che dovrà anche preoccuparsi delle incursioni di Theo Hernandez.

Infine, Charles De Ketelaere farà il suo debutto in Champions League con i rossoneri e sarà marcato dal 21enne centrocampista Nicolas Seiwald . Il belga deve affrontare il doppio compito di cercare di aiutare le transizioni del Milan con la sua creatività fare da raccordo tra centrocampo e attacco, ma deve anche disturbare la fonte di gioco del Salisburgo pressando e riducendo l’influenza di Seiwald.