Origi, primi scatti verso una stagione da potenziale protagonista: le sue qualità

Divock Origi è entrato in campo per gli ultimi minuti della vittoria del Milan sull’Udinese. Sabato è stato il suo primo assaggio di essere un giocatore rossonero.

Origi ha affiancato Olivier Giroud e in attacco i connazionali Charles De Ketelaere e Alexis Saelemaekers. Nello scorcio di partita che abbiamo visto nel weekend, il belga sembra essere in buona forma fisica.

Ora che ha smaltito l’infortunio subito al termine della stagione a Liverpool, Origi può ora concentrarsi sul minutaggio nelle gambe per essere pronto ad un calendario frenetico e fitto.

Entrare con il punteggio di 4-2 è una situazione vantaggiosa per esordire, ma il neo acquisto si è dimostrato subito in grado di penetrare la difesa avversaria e permettere un rapido movimento verticale del gioco, proprio quello che vuole Pioli.

Ha giocato molti passaggi e fatto azioni pericolose, che un numero nove dovrebbe fare, quindi le impressioni sono state molto positive dai circa 12 minuti che abbiamo visto di Origi. Ha potenza fisica, tecnica e un senso della posizione che è difficile da insegnare. Una volta che si sarà completamente stabilizzato, si spera diventi una vera forza della natura.