Marsiglia-Milan 0-2: Messias e Giroud a segno i rossoneri dominano in Francia

Il Milan ha confermato la vittoria infrasettimanale in Austria con un’altra vittoria importante e incoraggiante, questa volta contro il Marsiglia allo Stade Velodrome.

Il Milan ha vinto 2-0 contro il Marsiglia, squadra che si è assicurata il ritorno in Champions League con un secondo posto in Ligue 1 la scorsa stagione, segnando entrambi i gol nel primo tempo con Junior Messias e il solito Olivier Giroud. Stefano Pioli ha deciso di apportare più modifiche alla formazione titolare dalla squadra che ha battuto il Wolfsberger in Austria schierando dal primo minuto Sandro Tonali, Junior Messias, Brahim Diaz e Olivier Giroud.

I primi nove minuti di gioco sono stati piuttosto accesi poiché entrambe le squadre hanno iniziato in modo intenso sotto il sole francese, con il primo vero tiro messo a segno da Gerson che ha lasciato partire una gran botta dai 25 metri. Sono i rossoneri a passare in vantaggio però al 12′ con Junior Messias. Brahim Diaz serve l’esterno brasiliano sulla destra che rientra sul sinistro prima di effettuare un tiro dal limite dell’area che si insacca all’incrocio dei pali.

La partita si è stabilizzata di nuovo nei minuti subito dopo il gol, con il Milan che ha avuto un’altra occasione al 22′ quando Messias ha provato a realizzare una doppietta con un’ambiziosa rovesciata sul secondo palo che è andata alta. Subito dopo il raddoppio ad opera di Giroud. Messias, in stato di grazia mettendo un pallone basso all’altezza del dischetto, il francese mette dentro il gol del 2-0.

Due le sostituzioni effettuate da Pioli nell’intervallo con l’inserimento di Rafael Leao e Yacine Adli al posto di Rebic e Brahim Diaz. In realtà il secondo tempo non ha avuto la stessa intensità del primo tempo con entrambe le squadre che sono diventate più stanche, ma a poco più di 15 minuti dalla fine un evento che ha fatto felici i tifosi del Milan e non solo. Dopo aver trascorso gli ultimi otto mesi fuori dopo un intervento chirurgico al ginocchio, Simon Kjaer ha fatto parte dei sei sostituti entrati nell’ultima parte della partita insieme a Gabbia, Florenzi, Ballo-Toure, Krunic e Saelemaekers. Poche le emozioni con il secondo tempo che è scivolato via fino al triplice fischio.