Milan, cinque giocatori in cerca di riscatto

Per alcuni giocatori del Milan questa dovrà essere la stagione del riscatto dopo un 2021-2022 non brillantissimo. In palio per loro la permanenza al Milan.

Il difficile è riconfermarsi. Dopo aver vinto lo scudetto lo scorso anno, il Milan è chiamato a difendere lo scudetto cucito sul petto e andare a caccia della seconda stella. L’obiettivo non sarà facile perché le avversarie si sono rinforzate molto, Inter e Juventus su tutte, ma il Diavolo è chiamato a lottare per il titolo oltre che a disputare una Champions League migliore di quella passata.

Alcuni giocatori non hanno disputato una stagione eccelsa, o perlomeno non con continuità, e sono chiamati quest’anno a riscattarsi per aiutare i compagni a raggiungere gli obiettivi, per loro il rischio è quello di giocarsi la permanenza in rossonero.

Brahim Diaz

Dato che Brahim Diaz sta entrando nel secondo anno del prestito biennale, è ovvio che la stagione che sta per partire determinerà il suo destino. Il Milan ha un un ditritto di riscatto da 22 milioni di euro e un contro riscatto di 27 milioni di euro a favore del Real Madrid, questa stagione sarà chiave per la sua carriera.

Il trequartista spagnolo ha iniziato bene la scorsa stagione con quattro gol nelle prime nove partite – di cui tre vittorie– ma alla fine la sua forma è andata scemando, soprattutto post-Covid e non si è mai veramente ripreso, con il suo ultimo gol al ritorno il 25 settembre contro lo Spezia.

Alexis Saelemaekers

Rimanendo sul tema dei giocatori con un girone di ritorno deludente, Saelemaekers sfortunatamente non di è espresso al meglio durante il 2021-22 poiché aveva perso il suo posto da titolare contro Junior Messias nella fase cruciale della stagione.

Sappiamo ormai tutti che il belga offre un ottimo ritmo, corsa e copertura difensiva che danno equilibrio al 4-2-3-1 di Pioli, ma anche lo stesso allenatore tendeva a scegliere un giocatore più capace di dare maggior spinte come Messias.

Ante Rebic

Non è stata la stagione più facile per Rebic quella del 2021-22 poiché ha ottenuto solo 29 presenze in tutte le competizioni e quasi nessuna di esse è stata da titolare, con il nazionale croato che ha combattuto ripetuti problemi fisici.

Inoltre, semplicemente non è stato così decisivo sotto porta. Dopo essere andato in doppia cifra in ciascuna delle ultime due stagioni, questa volta ha realizzato 3 gol e 2 assist ( in tutte le competizioni) che hanno messo in dubbio il suo futuro al club.

Proprio come Saelemaekers c’erano voci di una sua potenziale vendita anche se sembra probabile che anche lui rimanga, eppure Pioli ha bisogno di più risposte dall’ex giocatore dell’Eintracht Francoforte nell’importante doppio ruolo di esterno sinistro di riserva e centravanti d’emergenza se necessario.

Fode Ballo Touré

Fode Ballo-Toure è arrivato al Milan dal Monaco la scorsa estate e, nonostante non abbia convinto la scorsa stagione, sembra suoil ruolo di vice di Theo Hernandez.

L’esterno senegalese ha un contratto con il Milan fino a giugno 2025 e nonostante si sia parlato di offerte da parte di club turchi in corso di valutazione difficilmente lascerà Milano, ma ora serve che alzi il suo livello .

I primi segnali della preparazione estiva sono stati promettenti in quanto il 25enne è stato tra i pochi giocatori ad aver fatto bene nella sconfitta per 3-2 contro lo ZTE in Ungheria. Dopo un anno di adattamento a un nuovo campionato e di apprendimento del sistema di Pioli, potrebbe cavarsela molto meglio.

Simon Kjaer

Potrebbe sembrare una scelta audace data la sua importanza dentro e fuori dal campo da quando è arrivato dal Siviglia, ma il fatto è che la stagione 2022-23 è importante per capire il futuro di Kjaer e le sue condizioni fisiche.

È risaputo che ha subito un importante intervento chirurgico al ginocchio dopo aver riportato una lesione ai legamenti in una partita contro il Genoa lo scorso dicembre, quindi ora i punti interrogativi sono tutti su come se la caverà il 33enne al suo ritorno.

Il danese ha dimostrato di essere un difensore eccezionale quando è in giornata anche se deve tornare a quei livelli dopo un po’ di assenza. Non solo, ma ora è in età avanzata, ha un contratto fino al 2024 e potrebbe benissimo essere dietro tre difensori centrali in ordine gerarchico (Fikayo Tomori, Pierre Kalulu e un nuovo acquisto).