Seguici su

News

Milan, Florenzi: “Vogliamo la seconda stella”

Alessandro Florenzi

Alessandro Florenzi ha dichiarato gli obiettivi del Milan per la prossima stagione dopo essere diventato a tutti gli effetti un giocatore rossonero.

Alessandro Florenzi ha parlato in un’intervista a Sky di come è andata la sua estate e dei suoi pensieri in vista di una stagione molto importante per il Milan sia in Italia che in Europa.

E’ stata un’estate tranquilla tra ferie e lavoro. Sono felice di essere stato acquistato dal Milan. Ho lasciato la Roma con rammarico, ma ho subito voltato pagina. Voglio scrivere nuove pagine importanti nel mio futuro“.

Alessandro Florenzi

Sulla nuova stagione:Tante squadre si sono rafforzate. L’anno scorso abbiamo vinto con merito, lo vogliamo ribadire anche quest’anno. Non sarà facile, tutti daranno il massimo per battere i campioni d’Italia. Dobbiamo lavorare e pensare alla partita. dopo partita senza fare troppi proclami. Pensiamo all’Udinese e poi a una partita alla volta. Dobbiamo difendere ciò che abbiamo vinto in campo l’anno scorso“.

Sullo scudetto:C’era un grande spirito di squadra, abbiamo spinto tutti dalla stessa parte. Potremmo non essere stati i più forti sulla carta, ma i più forti non sempre vincono. Ci sono piccole cose che danno grandi risultati. Anche nei momenti difficili siamo diventati un gruppo e abbiamo superato le avversità”.

Sugli obiettivi 2022-23:In campionato vogliamo ripeterci e conquistare la seconda stella, è il nostro grande obiettivo. Non sarà facile, ma è il nostro obiettivo. In Champions dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso, molti non avevano esperienza in questa. concorrenza, ma le partite dell’anno scorso ci hanno insegnato molto. Dobbiamo cercare di fare meglio in Champions”.

Sulla crescita dei giovani:Sono già cresciuti molto. Anche l’acquisto di Origi può portarci tanti. È un giocatore che verrà rispettato. Abbiamo grande qualità ed esperienza in avanti. Abbiamo tre giocatori che possono dire la loro. Origi ha un grande carisma, può aiutarci molto”.

Sull’addio alla Roma:Sono cambiato molto perché quando ho lasciato la Roma per altri club non era mia volontà. Ma una cosa devo dire: negli ultimi anni ho visto tanti paesi e città. Sono diventato molto colto. Ho sperimentato cose che prima non avevo. Pensavo di vivere. All’inizio della mia carriera era fare tutta la mia carriera alla Roma, questo non era possibile, ma ho avuto l’opportunità di crescere a livello di vita“.

Su Adli:Devi lasciarlo lavorare con calma, deve dargli tempo. Ha grandi qualità, l’allenatore deve tirargli fuori qualcosa e sono sicuro che saprà come farlo. Si è ambientato molto bene, prima di cantare una canzone in francese si è presentato in italiano è stato davvero bravo”.


Leggi anche

Leggi anche

Più letti