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Trevisani su Loftus-Cheek: “Giocatore forte ma è stato un paradosso”

Ruben Loftus-Cheek

Trevisani ha tessuto le lodi di Loftus-Cheek, evidenziando però anche un paradosso che ha caratterizzato la prima stagione dell’inglese al Milan.

Ruben Loftus-Cheek è stato senza dubbio una piacevole sorpresa della stagione rossonera. Il centrocampista inglese arrivato dal Chelsea ha superato brillantemente lo scetticismo che in alcuni tifosi prevaleva e, a suon di prestazioni e gol, ha convinto davvero tutti. Oggi è assolutamente un punto fermo della rosa di Pioli, per tecnica e duttilità di ruolo. Riccardo Trevisani, intervenuto ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS, ha parlato della stagione del numero 8 rossonero, evidenziando anche un curioso paradosso.

Ruben Loftus-Cheek
Ruben Loftus-Cheek

Le qualità di Loftus-Cheek

Le prestazioni di Loftus-Cheek in maglia rossonera hanno conquistato tutti, i suoi numeri ne sono la prova lampante. Nel 2024 l’apporto in zona gol dell’inglese è stato massiccio, raggiungendo in stagione, fino a qui, quota 10 reti in 35 partite, tra campionato e coppa. Riccardo Trevisani ne ha tessuto le lodi evidenziando che “è un giocatore estremamente forte dal punto di vista tecnico e anche fisico. Ogni tanto pecca un po’ di superficialità e anche un po’ di continuità. Però è un giocatore che mi piace molto“.

Il paradosso di Loftus-Cheek

Loftus-Cheek, prima del suo arrivo al Milan, aveva alimentato più di qualche perplessità in merito alla propria integrità fisica. Nel suo passato infatti più volte ha dovuto far fronte a infortuni che lo hanno tenuto distante dal calcio giocato. Nel suo primo anno al Milan invece questi problemi sembrano essere stati superati. Proprio questo aspetto, secondo Trevisani, rappresenta un po’ il paradosso dell’avventura rossonera dell’inglese. Il giornalista ha difatti commentato che “Loftus-Cheek è forte ma è paradossale la situazione con il Milan: è uno che si è fatto male tutta la carriera e non si è fatto male al Milan in cui si sono fatti male tutti. Incredibile, è l’angolo inverso“.


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