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Trevisani: “Non è così automatico che se fai la differenza in campo la fai anche da dirigente, errore mandar via Maldini”

Zlatan Ibrahimovic

Il giornalista Riccardo Trevisani ha rilasciato una serie di riflessioni sul ritorno dello svedese in rossonero.

Riccardo Trevisani a Cronache di Spogliatoio si espresso così sul ruolo di Ibrahimovic. “Ibra è tornato per cercare di fare “la magia”, ovvero risollevare il Milan: l’operazione sembrava già impossibile quando è arrivato 4 anni fa a dicembre in un Milan molto più disastrato di questo, forse però più affamato di questo e non parlo solo della gente che va in campo ma anche di chi è fuori: prima il tifoso milanista probabilmente si accontentava di qualcosa che oggi non gli basta, il Milan del 2019 avrebbe pagato per essere terzo, un terzo posto che ora gli fa schifo perché ha vinto lo scudetto ed è arrivato in semifinale di Champions; è giusto ma bisogna anche ricordarsi da dove si è partiti“. 

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic

I commenti

Ibrahimovic torna per fare la differenza anche fuori dal campo, l’ha fatta per tutta la durata della sua carriera. Non so se è così automatico che ti togli le scarpe da calcio e ti metti le sneakers e riuscirai ad essere altrettanto grande anche da dirigente; quello che so è che ci sono voluti 6 mesi alla dirigenza del Milan per capire che mandare via Maldini e Massara è stato uno sbaglio o comunque non avere una figura di riferimento tra la squadra e la società è uno sbaglio sempre. Sarà così bravo Ibra da surrogare Maldini e Massara? Questo non lo so però sono molto contento che il Milan l’abbia preso: è bello averlo nel calcio perchè comunque è una persona che non dice cose mai banali. Al Milan farà molto bene. Qualcosa al Milan serve di certo, Ibra non sarà quello che risolverà la coscia di Thiaw o il flessore di Okafor o tutto quello che il Milan ha di mancante allo stato attuale”.


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