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Pioli sulla graticola

Stefano Pioli

Il destino del Milan e della sua panchina è ancora incerto.

Dopo due giorni, la sconfitta nella semifinale di Champions League contro l’Inter, storici rivali del Milan, continua a far male. Il dolore sportivo è amplificato se si considera il rendimento generale dei rossoneri nell’ultimo periodo: solo 2 vittorie nelle ultime 8 partite. Questo trend rischia di compromettere la qualificazione del Milan alla prossima edizione della massima competizione europea e mette in discussione la posizione di Pioli sulla panchina.

Nonostante ciò, secondo quanto riportato da Tuttosport, fino al 5 giugno, giorno successivo all’ultima partita di campionato contro l’Hellas Verona, la direzione tecnica e la proprietà mantengono piena fiducia in Pioli. Inoltre, il tecnico è protetto da un contratto che va fino al 2025. È importante considerare che negli ultimi anni il Milan è tornato ad essere una squadra di vertice in Italia, raggiungendo la vetta del campionato e arrivando in semifinale di Champions League nonostante le difficoltà legate alla pandemia, mancati rinnovi contrattuali e numerosi infortuni. Pertanto, non tutte le colpe possono essere attribuite esclusivamente al tecnico di Parma, anche se è responsabile insieme a tutti coloro che fanno parte del club rossonero.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Tuttavia, nel calcio e nello sport, le stagioni vengono valutate principalmente in base ai risultati ottenuti. Sebbene la semifinale di Champions sia stata un percorso straordinario, è stata oscurata dall’eliminazione contro l’Inter. Il resto della stagione è stato sinceramente deludente, con la perdita del campionato a gennaio, così come della Supercoppa e della Coppa Italia. Inoltre, il 2023 è stato un anno altalenante che ha portato il Milan fuori dalla zona Champions. Ora i rossoneri devono compiere un miracolo per qualificarsi alla prossima edizione della competizione europea, ma la loro fortuna dipende non solo da loro stessi. Pioli dovrà affidarsi ai suoi giocatori più esperti e ai talenti della squadra, ma dovrà anche sperare in passi falsi delle altre squadre e nelle decisioni dei tribunali sportivi e non solo. Se il Milan non dovesse partecipare alla Champions 2023-2024, potrebbe esserci un cambio anche sulla panchina, con la possibile sostituzione di Pioli.


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