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Pioli: “Quella col Tottenham sulla carta è una sfida equilibrata, dobbiamo restare attaccati al Napoli”

Stefano Pioli

Il tecnico del Milan ha risposto alle domande dei giornalisti sulla gara di Cremona e sul sorteggio degli ottavi di Champions League.

Stefano Pioli ha presentato il match di domani ma non solo in conferenza stampa. “Contro il Tottenham saranno partite difficili contro una squadra forte allenata da un allenatore che ci conosce. Sarà una grande sfida che vogliamo giocarci con grande fiducia. Squadre perfette non esistono. Il nostro livello dovrà essere altissimo, dobbiamo giocare con la convinzione di poter superare anche questo turno. Il Milan ha numeri negativi nella sua storia contro le inglesi, cercheremo di fare del nostro meglio. Conte è un grande allenatore, che ha vinto tanto dappertutto. Dà una chiara identità e una grande mentalità alla propria squadra; il Tottenham è molto compatto e ordinato con individualità fortissime, come Kane, Son, Kulusevski, Perisic, con tanti che conoscono il Milan e il calcio italiano. Sulla carta credo che possa essere una sfida equilibrata. Il livello della Premier è molto alto, ma ora ci sono anche tre italiane. Giocheremo l’andata in casa e sarà un fattore, bisognerà fare bene”.

Antonio Conte
foto Matteo Gribaudi/Image Sport

A Cremona non dobbiamo farci condizionare dagli episodi. Loro sono motivatissimi e molto determinati. Sappiamo quanto sarebbe importante arrivare Mi aspettavo un campionato equilibrato, nessuno si aspettava che il Napoli facesse così tanti punti. Dobbiamo restare attaccati al Napoli. Stiamo giocando tantissimo e ovviamente il dispendio energetico mentale e fisico è alto. Quando abbiamo avuto quattro attaccanti li abbiamo fatti ruotare così da tenere il livello alto. Il recupero di Ibrahimovic procede bene. Vedremo cosa succederà da qui a febbraio. Spero di avere la miglior squadra possibile per il Tottenham, ma è ancora troppo presto per pensarci. Restiamo concentrati sul campionato. Dello stadio di Cremona ho un gran ricordo da giocatore perché lì ho segnato il mio unico gol in Serie A. Abbiamo visto la tripletta di Lazetic in Primavera. Lui è ambizioso. Stiamo tenendo d’occhio lui e gli altri giovani. I nostri trequartisti hanno libertà. Charles, quando noi abbiamo la palla, deve fare quello che si sente e collaborare con i giocatori, poi senza palla ha dei punti di riferimento da rispettare. Domani titolare? L’allenamento di oggi pomeriggio sarà importante per capire le condizioni della squadra. Poi non è importante la quantità dei minuti, ma la qualità dei minuti che si giocano. Tutte le cose si possono migliorare. Se giochiamo ogni pallone come se fosse quello decisivo alziamo il nostro livello. Dobbiamo segnare di più visto quanto creiamo. Quando faccio la formazione non guardo la carta d’identità…. C’è una bella differenza tra i trequartisti e Krunic. Krunic è un giocatore di inserimento, è un centrocampista di lavoro; è intelligente e disponibile. Su Rade ho dei giudizi solamente positivi. Dipende dalle partite e da che tipo di centrocampisti voglio schierare. Per subire meno goal serve più attenzione e maggiore collaborazione. Serve parlare in campo. Il gol contro lo Spezia è arrivato per questo. E’ una questione di comunicazione, i dettagli fanno la differenza“. 


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