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Pioli: “Domani gara che vale doppio, Giroud è pronto, non c’è ancora una diagnosi per Ibra, Florenzi ha la febbre”

Stefano Pioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha anticipato i temi del big match di domani pomeriggio contro la Roma.

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa, ecco tutte le sue parole. “Bisogna dare continuità alle nostre prestazioni, facendo in modo che la prossima partita sia quella più importante. Ed è così: la gara di domani vale doppio e bisogna affrontarla con lo spirito e la convinzioni adatti. Vale tanto, le partite che mancano sempre meno. Abbiamo tre scontri diretti, più punti faremo e più chance avremo di arrivare tra le prime 4 che è il nostro grande obiettivo. Giroud sta bene, avuto bisogno di un po’ di riposo, ma ora sta bene ed è pronto per giocare. Conosciamo le caratteristiche della Roma. Ma non pensiamo troppo all’andata, dobbiamo stare attenti in quelle situazione in cui la Roma è forte, come le palle inattive. Per 7 partite in casa nel 2023 non ha subito gol e ha giocatori davanti che possono far gol in qualsiasi momento. Noi dovremo provare a tenere il controllo della gara. Stiamo bene, c’è la volontà di fare un grande finale di stagione. Tutto si deciderà in queste ultime gare, questo finale di stagione ci deve vedere ancora protagonisti. Poi le partite vanno giocate e vinte, ma pensiamo ad una gara alla volta se no perdiamo energie. Leao è un giocatore molto dentro. Poi in una stagione un giocatore non può essere sempre al 100%. Ora sta bene fisicamente e mentalmente, le prestazioni positive ti danno coraggio ed entusiasmo. Ci aspettiamo molto da lui. La Roma è forte, Mourinho sta facendo bene. Ognuno si comporta e fa per quello che è e che crede. Noi pensiamo solo a vincere le partite. Ibra sta meglio ma non c’è ancora una diagnosi”.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Domani non ci sarà, così come Pobega e Florenzi che ha la febbre. Rammarico? In una stagione ci sono momenti in cui le cose non vanno, ma tutto ci è servito per essere qui oggi a giocarci obiettivi importanti. Pensiamo solo a domani e portare a casa punti. Le partite sono molto dispendiose, soprattutto mentale. Ma siamo ormai abituati a giocare così tanto e a così alto livelli. Ho professionisti che sanno come recuperare energie, mi auguro quindi che avremo questa cura. Le sensazioni sono buone perchè la squadra sta bene e sta lavorando bene. Le ultime prestazioni sono buone. Sappiamo cosa fare nelle partite importanti, quindi andiamo a Roma con fiducia, abbiamo le qualità per fare bene. Scelta del trequartista? Dipende da come vogliamo finalizzare il gioco. Avere giocatori duttili è importante, so che Bennacer e Krunic posso spostarli di posizione senza problemi. Pobega ha ancora dolore ma sta diminuendo. Non è ancora tornato a lavorare sul campo, dovrebbe farlo settimana prossima. Sta facendo bene, sta crescendo bene. Quando è arrivato era più una mezz’ala di inserimento. Può diventare un centrocampista completo. Per me tutti i miei giocatori sono come mie figli. Parlo tanto con loro e li ascolto perchè sono pur sempre di ragazzi di 20 anni. Leao è il giocatore che in questi anni è stato di più nel mio ufficio e quindi c’è un rapporto forte. La partita di domani è uno scontro diretto. Sarà importante per il campionato, ma sono convinto che la corsa Champions resterà aperta fino all’ultima giornata. La mia squadra deve andare in campo con le idee chiare e uno spirito forte. E’ inutile pensare alla classifica finale. Dobbiamo pensare ad una gara alla volta, poi tireremo le somme. La posizione di Bennacer dipende dall’atteggiamento degli avversari. E’ un centrocampista completo, poi toccherà ai miei giocatori capire come essere più pericolosi. Noi facciamo una difesa mista. Abbiamo visto gli errori dell’andata, ma non è solo un nostro difetto o errore che può decidere queste situazioni. La Roma ha fatto gol a tutti su calcio piazzato“.


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