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Pioli: “Abbiamo dominato più le partite, siamo mancati solo in zona goal, abbiamo tre gare per dimostrare chi siamo”

Stefano Pioli

Il tecnico del Milan Stefano Pioli è concentrato solo sulle ultime 3 gare della stagione e attende prima di fare bilanci.

Stefano Pioli ha presentato il match di domani contro la Sampdoria in conferenza stampa. “In campionato siamo indietro rispetto a dove volevamo essere. Dobbiamo però pensare solo alla gara di domani. Per fortuna la stagione non è finita martedì e abbiamo tre gare per dimostrare chi siamo. Abbiamo subito una delusione forte, volevamo fare meglio e andare in finale. C’è delusione. Siamo pronti però per domani, dobbiamo reagire da grande squadra. L’obiettivo Champions è importante. Ora tutti i giudizi vanno sospesi fino alla fine della stagione, andare in Champions è troppo importante. È una delusione grande perché l’obiettivo è molto grande. Siamo partiti in 32, siamo arrivati tra le prime quattro. Mi auguro ci siano occasioni così in carriera. Sto parlando tanto con i miei giocatori. Abbiamo fatto un percorso in cui sono più i successi che le delusioni. Abbiamo preparato la partita. Abbiamo imparato cose in questa stagione che l’anno scorso non avevamo imparato. Sono tutte cose che ci aiuteranno a crescere. L’unica cosa reale è vincere domani, altre cose (la sentenza sulla Juve, ndr) non le possiamo controllare e non ci riguardano. Derby? La differenza l’hanno fatta i primi tempi delle due partita. All’andata abbiamo preso due gol in pochi minuti, al ritorno non siamo invece riusciti a fare gol. Questo è stato il nostro difetto. Dobbiamo guardare avanti”.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Troppo stress per i titolari? Non credo, noi siamo arrivati bene alla partita. Tutte le rotazioni che ho fatto sono state fatte per arrivare in condizioni buone. Punti persi con le piccole? Sto arrivando ad alcune conclusioni. Abbiamo avuto troppe difficoltà in questo tipo di partite. Segnare poco è stato il nostro difetto più importante. Abbiamo segnato troppi pochi gol tenendo conto di quanto creato. Dobbiamo fare meglio. Tutti hanno dato il massimo, qualcuno ha fatto meglio, altri meno bene. E’ stata una stagione complicata, in alcune situazioni non siamo stati all’altezza. Abbiamo ottenuto dei grandi risultati in 3 anni e le aspettative sono molto alte. Stimo i miei giocatori. Alleno un top club che vuole risultati e bel gioco: quando vinci ti elogiano, quando non vinci ci sono le critiche. Bisogna aspettare la fine del campionato per dare giudizi sulla stagione. Aspettiamo la fine e poi vi dirò tutto quello che penso. Vogliamo arrivare tra le prime quattro. Poi verranno fatte tutte le valutazioni per cercare di essere più competitivi in Italia e In Europa. Origi a sinistra? Senza Leao mi sembrava giusto far giocare lui. Non bisogna parlare dei singoli in questo momento. Se facciamo bene o male dipende dalla squadra. Se non giochiamo bene, facciamo fatica a vincere le partite sporche. Dobbiamo capire e valutare certe situazioni. Quest’anno abbiamo aumentato il controllo e il dominio delle partite, siamo mancati negli ultimi metri di campo. Ibrahimovic non è ancora tornato a lavorare sul campo. Non so se tornerà per l’ultima partita. Dobbiamo giocare da Milan per vincere le ultime tre partite. La delusione è stata tanta, ma tutte le lacrime le abbiamo buttate fuori. La Samp sta giocando con grandissima dignità e orgoglio, è un avversario difficile. Non sto mettendo le mani avanti, ma sta giocando un bel calcio e ha poco da perdere. Spensierati, sorridenti e felici lo sei quando le cose ti vengono bene. Purtroppo quest’anno non abbiamo avuto continuità in campionato. In difesa siamo partiti con la coppia dell’anno scorso, poi le cose cambiano. Ora c’è Thiaw che sta facendo bene“.


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