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Pellegatti: “Se il Milan gioca bene non ho paura di nessuno, sugli infortuni è già cambiato qualcosa”

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Il giornalista Carlo Pellegatti sostiene che i rossoneri avrebbero potuto lottare per lo Scudetto anche in questa stagione senza il calo dello scorso autunno.

Carlo Pellegatti a Radio Rossonera ha detto la sua sulla stagione attuale del Milan. “Io penso che quest’anno ci siano state delle fortune per l’Inter che possono capitare e che speriamo girino per l’anno prossimo. Il Milan, se non c’è quel mese degli infortuni a ottobre, era lì e lottava. A me in questo finale di stagione interessa che il Milan giochi bene, perché se gioca bene non ho paura di nessuno”.

L’impatto di Pulisic e Musah

“E’ stato un bell’investimento, visto che la proprietà è americana. Oltretutto siamo stati bravi e fortunati perchè hanno reso. E anche Musah, che spesso viene sottovalutato, è un bravo giocatore. Deve fare l’ultimo passo…l’assist vincente, il gol. E’ andato vicino tante volte. Nelle ultime è entrato bene e ha una grande personalità”.

Yunus Musah
Yunus Musah

Sull’elevato numero di infortuni

“Trovo che lo staff medico sia il colpevole nel caso in cui, riguardo alla guarigione, ci siano ricadute o che ci siano giocatori dati per recuperati che vengano messi in campo non ancora pronti. Ma se ci sono gli infortuni, non bisogna prendersela con il medico. Il problema riguarda, eventualmente, le metodologie di allenamento e la preparazione atletica. Visto il calo degli infortuni negli ultimi mesi, secondo me qualche metodologia è già cambiata. Io sono convinto che se il management decide di tenere Pioli, vorrà certamente garanzie a livello di staff che qualcosa cambi”.


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