Pedullà diretto: “Jovic e Romero non sono da Milan, inserire il serbo equivale a giocare in 10”

Alcuni dei nuovi acquisti effettuati la scorsa estate da Moncada e Furlani non sono ancora riusciti a mostrare quello di cui sono capaci.

Il Milan attraversa un periodo poco felice soprattutto dal punto di vista dei risultati: le ultime 3 partite hanno visto i rossoneri conquistare 2 sconfitte e 1 pareggio. In questi giorni le critiche si stanno sprecando sulla stampa, l’esperto di mercato Alfredo Pedullà se la prende su 2 degli ultimi nuovi acquisti.

Le bordate

Ecco le parole del giornalista a Sportitalia: “Jovic e Romero non sono calciatori da Milan per quel momento in cui sono stati messi in campo e per la partita del ‘Maradona’. Avrebbe avuto addirittura più senso inserire Okafor a quel punto e non togliere Giroud e Leao per inserire Jovic. Non ha senso per me. L’operazione di mercato Romero è anche positiva, ma in questo momento per me non è da Milan. Così come utilizzare Jovic in questo momento equivale a giocare in 10, e dico questo con tutto il rispetto che ho per Jovic. Io mi chiedo: c’è più possibilità di far gol con Giroud e Leao stanchi o con Romero e Jovic? Io non ce l’ho con Romero, ma in questo momento non è pronto. Un allenatore ha il dovere di capire chi è pronto per giocare determinate partite e chi non lo è”. C’è da dire che entrambi sono arrivati a costo zero da Lazio e Fiorentina: l’argentino è ancora molto giovane e avrà molto tempo per mostrare il suo talento ma il serbo ha solo un contratto annuale che rischia di non essere rinnovato.