Pagelle Lecce-Milan: i voti e i commenti ai rossoneri scesi in campo al Via Del Mare

Il Milan trova i primi tre punti del suo campionato grazie alle reti di Loftus-Cheek e Pulisic: i voti ai rossoneri scesi in campo.

MAIGNAN 6
Non viene mai sollecitato dagli attaccanti del Lecce, si limita ad amministrare il pallone con i piedi. Ottime le uscite alte nel secondo tempo a dare sicurezza al reparto. Attento sul tiro ravvicinato di Stulic nel finale.

TOMORI 6
Tete Morente non lo insidia e il centrale inglese vive una serata abbastanza tranquilla, senza sbavature importanti. Tecnicamente non è pulito e in fase propositiva non aiuta la squadra, ma la prova rimane sufficiente.

GABBIA 6
Dopo quattro minuti trova il gol del vantaggio, ma una decisione alquanto discutibile dell’arbitro Marinelli gli nega la prima gioia stagionale. Per il resto controlla bene Camarda e Stulic senza affanno.

PAVLOVIC 6
Pierotti è un cliente ostico, ma il serbo riesce a contenerlo abbastanza bene. Mette a disposizione la sua intensità e il suo fisico come al solito, ma la qualità in impostazione continua a latitare.

MUSAH 6
Schierato come esterno di centrocampo non sfigura assolutamente, soprattutto se consideriamo che, senza l’infortunio di Jashari, sarebbe già partito in direzione Bergamo. Manca la giocata vincente, ma tanta corsa e molta sostanza per l’americano.

LOFTUS-CHEEK 6,5
Parte bene come tutto il Milan, poi si eclissa un po’. Ha poco spazio a disposizione e questo è un problema per le caratteristiche del centrocampista inglese: nello stretto fatica e non poco. Allegri era pronto a sostituirlo, ma l’ex Chelsea lascia il timbro: colpo di testa in anticipo su Gaspar e primo gol stagionale. Rete pesantissima nell’economia del match.

Dal 76′ RICCI 6
Entra con un buon piglio e impegna subito Falcone con un bel tiro da posizione defilata.

MODRIC 6,5
Pennella il primo assist in Serie A dopo quattro minuti ma il Var annulla il gol. In generale, ha una classe e una qualità di un’altra categoria, prova tante imbucate e cerca di illuminare la manovra rossonera nel primo tempo. Nella seconda frazione arriva la svolta: cross perfetto per Loftus-Cheek e primo passaggio vincente con la nuova maglia; il croato è già un leader di questa squadra.

FOFANA 6
Non sempre preciso in mezzo al campo, con qualche controllo sbagliato che manda in apprensione la retroguardia rossonera. Sul finale del primo tempo offre un pallone d’oro a Gimenez che, però, sciupa l’occasione. In generale, una prova senza infamia e senza lode.

ESTUPIÑÀN 5,5
Approccio da incubo per l’ex Brighton, proprio come successo contro la Cremonese: tanti controlli sbagliati, molte chiusure difensive approssimative e poca qualità nelle giocate. Cresce con l’andare della gara, ma non basta comunque per strappare una sufficienza.

SAELEMAEKERS 7
L’unico giocatore del Milan, insieme a Modric, a regalare imprevedibilità alle azioni rossonere. Il belga si sacrifica anche in fase difensiva ed è il vero equilibratore della squadra di Allegri: potrebbe diventare un perno dell’undici titolare. Con un grande spunto si guadagna anche la punizione del gol del vantaggio: autentico moto perpetuo del Diavolo.

Dal 76′ PULISIC 6,5
Captain America non perdona: ruba il pallone a Veiga e batte Falcone per chiudere il match del Via Del Mare. Giocatore fondamentale per il Milan.

GIMENEZ 5,5
I lanci lunghi della difesa non lo aiutano, ma l’attaccante messicano non riesce mai a proteggere il pallone e la squadra fatica a salire. Sul finire del primo tempo ha l’occasione per scacciare i fantasmi, ma spara fuori: momento psicologico nerissimo, acuito dalle parole di Tare nel prepartita. Nella ripresa trova un bellissimo gol, ma il Var gli annulla la rete proprio come nel match dell’anno scorso: il Via Del Mare non gli porta fortuna.

Dal 88′ BALENTIEN S.V.

All: Allegri 6
Indubbiamente la rosa a disposizione era ridotta all’osso, ma il gioco proposto in queste due giornate è altamente insufficiente. Il suo Milan sembra sempre privo di idee e pare aggrappato solo alle giocate dei singoli. Bravo (e fortunato) a non operare il cambio prima della punizione del vantaggio: la fisicità di Loftus-Cheek risulterà decisiva. Il Diavolo di Max è rimandato a livello di gioco, ma porta a casa i tre punti senza rischiare nulla difensivamente e questo è quello che conta in questo momento d’emergenza.