Seguici su

News

Ordine: “L’azionista si prende un grosso rischio, mi risulta ci sia stato uno scontro Maldini-Pioli”

Massara, Maldini e Gazidis

Il giornalista Franco Ordine sostiene sia rischioso dare più poteri a Furlani e lasciare scoperto il ruolo di collante tra allenatore e società.

Franco Ordine a Tutti Convocati ha detto la sua sulla rottura tra Maldini e Cardinale che ha portato all’allontanamento del primo. “Non sono affatto meravigliato di questo epilogo traumatico perché c’erano idee e visioni diverse tra l’area tecnica, che per il futuro chiedeva maggiori investimenti, e la proprietà, che invece è convinta che la gestione sostenibile è la strada giusta. Quando ci sono idee così diverse, con il proprietario che dice di andare a destra e il dirigente a sinistra, è evidente che bisogna prendere una direzione”.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Dal punto di vista operativo, invece, se la proprietà vuole puntare su giovani di valore e vede che i dirigenti stanno trattando Arnautovic e Berardi è evidente che uno va a destra e uno va a sinistra. Non si poteva andare avanti così. Maldini è stato protagonista dei successi del Milan lo scorso anno ed ha rappresentato un polo attrattivo per far firmare qualche rinnovo in più e convincere qualche giocatore in più. Il problema di fondo è questo: con questa scelta, oggi l’azionista si sottopone ad un rischio gravissimo. E aggiungo che se il Milan fa una scelta interna allargando i poteri di Furlani e dando più potere a Moncada, secondo me commette un altro errore. Il ruolo più importante da colmare non è quello sulla scelta dei giocatori, ma è quello da collante tra Pioli, la squadra e la società. Raffreddamento Pioli-Maldini? Sì mi risulta. Mi risulta anche soprattutto che ci sia stato un vivace incontro tra Pioli e Maldini in merito all’utilizzo dei giocatori arrivati durante lo scorso mercato estivo“.


Leggi anche

Leggi anche

Più letti