L’insegnamento per il Milan dalla sconfitta con il Napoli

L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha ammesso di non essere soddisfatto del risultato seguito alla prestazione nella sconfitta contro il Napoli e questo deve essere oltre che uno stimolo una motivazione per la rosa.

MilanNews ricorda i commenti che Pioli ha fatto durante un’intervista a DAZN dopo la partita in cui gli è stato chiesto di riflettere su una prima sconfitta in campionato da gennaio.

“Non sono soddisfatto e nemmeno i giocatori dovrebbero esserlo. Se giochi così non puoi perdere. Abbiamo segnato solo un gol, troppo poco per quello che abbiamo creato. C’è delusione, non avremmo dovuto perdere. Ma il calcio è così, impareremo anche da questa sera. La performance c’era sotto tutti i punti di vista”, ha detto.

Il Napoli ha fatto bene molte cose per vincere a San Siro, come sfruttare le situazioni 1v1, portare palla in area creando situazioni pericolose con azioni di grande qualità come il gol di Simeone, eppure la sensazione è che il Milan meritasse almeno il pareggio.

Dopo la vittoria dello scudetto, i rossoneri nutrono grandissime aspettative verso se stessi e l’umore di a Milanello – dopo aver smaltito un po’ la rabbia per la sconfitta – è di serenità e determinazione, perché la prestazione mostrata contro un avversario forte ha dei lati positivi.

Ciò che ha fatto la differenza ieri sono stati alcuni dettagli chiave, come non aver sfruttato le tante palle gol create, ma il quadro generale è molto positivo.

L’ultimo quarto di campo è stato il problema però su entrambi le fasi, perché le occasioni sono state sprecate in entrambi i tempi mentre una certa disattenzione di Sergino Dest e Fikayo Tomori ha portato ai gol del Napoli.

Tuttavia, è importante sottolineare che il Milan non è affatto una squadra già plasmata, ma piuttosto un gruppo in continua evoluzione, con alcuni punti deboli che certamente andranno migliorati e contro il Napoli sono emersi.