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Retroscena Adli: la scorsa estate non è riuscito a trattenere la rabbia

Yacine Adli

Il centrocampista francese è riuscito a realizzare una piccola impresa e ad entrare in squadra nonostante venisse considerato pochissimo.

Yacine Adli ha lavorato molto duramente nell’ultimo anno e mezzo per conquistare la fiducia dell’allenatore del Milan Stefano Pioli: il percorso non è stato affatto facile per il centrocampista.

Sandro Tonali-Yacine Adli
Sandro Tonali-Yacine Adli

Considerazione

Il francese è arrivato la scorsa stagione nel club rossonero anche se la società lo aveva acquistato ancora un anno prima decidendo di lasciarlo in prestito al Bordeaux. La sua prima stagione al Milan è veramente da dimenticare: Pioli lo considera solo trequartista e non mediano davanti alla difesa. Gioca pochissimo perché in quel ruolo ci sono Brahim Diaz e Charles De Ketelaere; il numero 7 non viene neanche inserito in lista Champions. Sembra una vita fa eppure sono passati solo pochi mesi. In estate Pioli sceglie di cambiare modulo e gli dice chiaramente che le sue caratteristiche non sono contemplate minimamente. Lui non si abbatte e rifiuta tutte le offerte. In seguito all’infortunio di Rade Krunic Adli ha finalmente avuto la sua possibilità di giocare davanti alla difesa, ruolo che si è allenato a ricoprire sin da luglio.

Il retroscena

Il centrocampista ha sempre colpito per la sua professionalità e serietà, ha sempre tenuto la testa bassa e non ha mai rivolto parole dure verso il tecnico che non lo considerava. Tuttavia, come rivela MilanNews, dopo non essere stato impiegato nemmeno per 1 minuto nell’amichevole estiva contro il Barcellona del 2 agosto Adli ​​ha avuto un duro sfogo prima di entrare negli spogliatoi. Dopo ciò il francese si è rimesso al proprio posto e insistito ancora di più. Ora sembra tutto alle spalle.


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