Milan, tutto confermato. Ibra e Moncada saranno a Zagabria. Furlani resta a Milano, ecco perché

Nella decisiva trasferta croata dei rossoneri, Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada saranno al seguito della squadra. La permanenza di Giorgio Furlani a Milano, invece, può voler dire solo una cosa.

Il Milan si gioca una match decisivo a Zagabria, con l’obiettivo di staccare il pass per gli ottavi di Champions League. La sfida contro la Dinamo vale molto più del semplice prestigio europeo: vincere significherebbe chiudere tra le prime otto della fase a gironi e consolidare il percorso di crescita del club; senza parlare del tornaconto economico. La squadra di Sergio Conceição arriva con il morale altalenante dopo gli ultimi match e con una serie di assenze importanti edovrà affrontare un avversario guidato da Fabio Cannavaro, pronto a dare battaglia davanti al proprio pubblico. Il Maksimir, teatro di sfide europee storiche, sarà il palcoscenico di una gara dal peso specifico enorme.

La dirigenza al seguito

Ad accompagnare il gruppo in Croazia ci sono Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada, figure chiave nella strategia tecnica del Milan. L’ex attaccante svedese, oggi Senior Advisor di RedBird, e il direttore tecnico seguiranno da vicino la squadra, partecipando al pranzo ufficiale UEFA, ma senza rilasciare dichiarazioni. La loro presenza sottolinea l’importanza della partita e il desiderio della dirigenza di essere vicina ai giocatori in un momento decisivo della stagione. Assente invece Giorgio Furlani, che ha scelto di rimanere a Milano con un obbiettivo ben specifico ed anche direttamente collegato ai risultati della serata europea di oggi.

Furlani resta in attesa

L’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani ha deciso di non unirsi alla trasferta perché impegnato su un fronte altrettanto fondamentale: la chiusura dell’affare per Santiago Gimenez. Il centravanti del Feyenoord è il grande obiettivo per rinforzare l’attacco, e Furlani sta lavorando per trovare la formula giusta che convinca il club olandese. La prima proposta non ha soddisfatto il Feyenoord, ma il Milan vuole accelerare i tempi per anticipare la concorrenza e, nel caso, di qualificazione diretta agli ottavi, i rossoneri avrebbero più carte da giocarsi per convincere il Feyenoord. La decisione di Furlani di restare a Milano conferma quanto questa operazione venga considerata prioritaria, con la speranza di chiudere l’accordo prima della fine del mercato.