Milan, ritorno al made in Italy? Tuttosport fa i nomi per il mercato tra certezze e occasioni

In un Milan multietnico e con la sempre più probabile partenza in scadenza, a fine stagione, di Calabria e Florenzi, inizia a mancare un po’ di azzurro, così importante anche per le liste. Tuttosport porta alla luce alcuni nomi anche già visionati.

Il Milan, a fine stagione, potrebbe dare il via a un rinnovamento della sua rosa con un ritorno a un “Made in Italy” che potrebbe essere determinante per le sue ambizioni future.

Con l’addio di Davide Calabria e Alessandro Florenzi, il club rossonero è alla ricerca di innesti italiani per rinforzare il gruppo. Questa scelta non solo risponde a motivazioni tecniche, ma anche a esigenze regolamentari, legate alla necessità di avere un numero sufficiente di giocatori italiani nelle liste della squadra.

Obbiettivi già sondati

Il primo obiettivo del Milan per il centrocampo è Samuele Ricci del Torino, un nome che già la scorsa estate era stato al centro di trattative. Nonostante un rinnovo da poco firmato fino al 2028, la situazione potrebbe cambiare se arrivasse un’offerta importante. Il club rossonero, infatti, ha sempre monitorato con attenzione il centrocampista della nazionale, e con l’intervento di Ibrahimovic e del direttore Moncada, potrebbe provare ad affondare il colpo per portarlo a Milano dalla prossima estate.

Florenzi e Calabria da sostituire

Il Milan sta valutando il nome di Gabriele Zappa, terzino destro in scadenza con il Cagliari. Con l’addio di Calabria e Florenzi, Zappa rappresenta una possibile opportunità a bassissimo costo per completare il reparto difensivo, facendo rientrare il Milan in un progetto con un forte valore nostrano. Da non dimenticare la doppietta che il laterale rifiló proprio ai rossoneri nello scorso novembre nel rocambolesco 3-3 in terra di Sardegna.

Ad alta quota

Anche l’attacco potrebbe vedere un innesto italiano con il nome di Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese, nel mirino del Milan da alcune settimane. La sua abilita nel gioco aereo e nel difendere il pallone per permettere alla squadra di salire lo rende una possibile soluzione per rinforzare il reparto offensivo, soprattutto con il futuro incerto di Tammy Abraham, ad ora in prestito secco a Milano. Sebbene l’Udinese non lo cederà a gennaio, una proposta da 20 milioni potrebbe convincere i friulani a lasciarlo partire in estate.