Milan, Maldini tuona contro la proprietà

Il dirigente del Milan si è detto molto deluso dal fatto che la proprietà ancora non abbia fissato un incontro con lui e Massara per il rinnovo del loro contratto.

In una intervista rilasciata in esclusiva alla Gazzetta dello Sport il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini, ha parlato a tutto tondo della splendida stagione dei rossoneri. Gli argomenti toccati da Maldini sono stati svariati, dalla costruzione della squadra, al mister Pioli fino al suo rapporto con il Milan. Non è passato inosservato però un duro attacco che l’ex numero 3 rossonero ha fatto nei confronti della proprietà per il mancato incontro, non ancora fissato, tra lui e Massara con la proprietà per rinnovare il loro contratto in scadenza a giugno.

Queste le sue parole alla rosea:  “Io e Massara siamo in scadenza e non abbiamo rinnovato . Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l’a.d. (Gazidis) ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare. Perché loro potrebbero dirci ‘Il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare’ o può essere che io dica ‘La vostra strategia non mi piace’. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista”. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene”.