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Milan, Kaladze: “Eravamo una famiglia, nel cuore questi colori”

Kaladze non dimentica i grandi trionfi con il Milan e ha svelato, dopo anni, il segreto di tutte quelle magnifiche vittorie.
Nelle memorie di un campione rossonero rivivono le notti magiche di Champions, le emozioni di vittorie leggendarie e il profondo legame con il Milan, sentimenti condivisi dall’ex difensore Kakhaber Kaladze in una recente intervista a ‘Milan TV’. La conversazione ha toccato vari argomenti, partendo dai trionfi sul campo fino al suo attuale ruolo nella società, offrendo una panoramica di come gli insegnamenti ricevuti durante gli anni trascorsi nel calcio continuino a influenzare la sua vita oggi.
Le radici dell’amore per il Milan
Kaladze ha iniziato ricordando il profondo senso di gratitudine nei confronti del Milan, la squadra che gli ha permesso di realizzare il sogno di ogni bambino: vincere. Non solo una volta, ma due volte ha alzato la coppa più prestigiosa a livello di club, la Champions League, insieme ad altri importanti trofei come la Supercoppa Europea, l’Intercontinentale, lo scudetto, e la Coppa Italia. Questo palmarès dimostra l’eccezionale contributo dell’ex difensore alle vittorie della squadra, rendendolo fiero delle gesta compiute indossando la maglia rossonera.

Unione e successo: elementi chiave dell’esperienza in Champions League
Kaladze ha poi condiviso aneddoti delle celebrazioni per la vittoria della Champions League, sottolineando il legame unico che univa lui e i suoi compagni di squadra. L’immagine di un gruppo che, nonostante la tensione e l’adrenalina della vittoria, si riunisce per giocare a calcio fino all’alba, illustra vividamente la coesione e lo spirito di famiglia che regnavano nel gruppo. Questo, secondo l’ex giocatore, ha rappresentato un fattore chiave nel successo rossonero, dimostrando che più che i singoli, è stata la forza del collettivo a trionfare.
Dalla gloria sul campo al servizio della comunità
L’intervista si è poi spostata sul presente di Kaladze, evidenziando come le esperienze vissute e i valori appresi in rossonero lo abbiano preparato a gestire responsabilità significative al di fuori del mondo del calcio. Ora alla guida di una città di un milione e mezzo di abitanti, Kaladze applica lo stesso spirito di dedizione, lavoro di squadra e passione che lo hanno caratterizzato come giocatore. Paragona il suo ruolo attuale a quello avuto in squadra: così come nel calcio, anche nella gestione amministrativa, senza un reale lavoro di squadra, i risultati sono difficilmente raggiungibili.
Un legame indissolubile con il Milan e i suoi tifosi
Infine, l’ex difensore ha espresso il suo inalterato amore per il Milan e la Champions League, evidenziando come, nonostante gli impegni, trovi sempre il modo di supportare la squadra, soprattutto nelle notti europee. Questa passione lo lega indissolubilmente ai tifosi rossoneri, condividendo con loro la speranza di poter festeggiare nuovi trionfi in un futuro non troppo lontano.
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