Milan-Juventus, Morata contro il suo passato per stappare la stagione. E dall’altra parte ci sono due ex rossoneri

Lo spagnolo non ha, fino ad ora, accumulato numeri importanti e non trova la porta con una sufficente regolarità. Stasera da ex ci proverá. Ma non è l’unico a diversi confrontare col suo passato in Juventus-Milan.

In una partita che si preannuncia carica di emozioni e di significati non solo sportivi, Alvaro Morata si prepara ad affrontare una sfida cruciale: sfidare la propria ex squadra, la Juventus, in un contesto di alta tensione come quello della semifinale della Supercoppa Italiana.

Partita che vedrà di fronte anche due ex milanisti contro il diavolo in una serata che promette scintille.

Morata e il gol

L’attaccante spagnolo, nel suo primo anno con la maglia del Milan, non ha finora brillato come molti si aspettavano. Con un totale di cinque gol in 18 apparizioni, il rendimento di Morata appare sotto le aspettative, soprattutto se si considera il ruolo chiave che l’attaccante dovrebbe ricoprire all’interno della squadra. Tuttavia, Morata resta un giocatore determinato, che non ha mai fatto mancare impegno e professionalità, dimostrandosi un esempio per i compagni sia in campo, aiutando la squadra in ripiegamento, che fuori. La Supercoppa rappresenta per lui e per il Milan un’occasione fondamentale per riscattarsi e per dare una svolta alla stagione.

Feeling in Supercoppa

Morata vanta già esperienze significative in Supercoppa Italiana, con un bilancio di tre presenze ed un gol (proprio contro il Milan) e due coppe alzate con la maglia bianconera della Juventus. Anche con il Real Madrid, nel 2012, ha lasciato il segno in questa competizione, segnando un gol che ha portato alla vittoria del trofeo. Questo precedente positivo fa ben sperare per la prossima sfida contro la Juventus, squadra contro cui Morata, in veste di avversario, non è mai riuscito a segnare. Potrebbe essere l’occasione perfetta per spezzare questa serie negativa.

Ex milanisti bianconeri

La partita vedrà in campo anche figure come Manuel Locatelli, ora nelle file della Juventus, per la prima volta capitano ufficiale del club bianconero in una sfida ufficiale. Cresciuto nel Milan, Locatelli ha ricordi particolarmente vividi legati alla squadra rossonera, avendo vinto il suo primo trofeo come professionista proprio contro la Juventus in una Supercoppa Italiana nel 2016. La partita di oggi rappresenta dunque un ritorno emotivo per il giocatore, ora avversario della sua ex squadra a cui si aggiunge il rimpianto rossonero Pierre Kalulu che scenderà in campo da giocatore in prestito proprio contro il suo Milan. Nel suo caso esisterebbero ancora chance di rivederlo al Milan ma le speranze che non venga riscattato dal club torinese sono decisamente remote.