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Milan, Ibra ricorda Berlusconi: “Mi ha dato felicità, rendiamolo orgoglioso”

Silvio Berlusconi

Ibra, in occasione del Trofeo Silvio Berlusconi, ci ha tenuto a ricordare la figura del grande ex presidente rossonero che tanto lo volle al Milan.

In un’atmosfera carica di aspettativa e curiosità, ‘Casa Milan’ ha aperto le sue porte per un evento significativo: la presentazione di Emerson Royal come terza novità del calciomercato estivo del Milan. In questa occasione speciale, Zlatan Ibrahimovic, nella sua veste di Senior Advisor per RedBird e Gerry Cardinale, ha assunto un ruolo centrale, condividendo non solo dettagli riguardanti il nuovo acquisto ma anche aneddoti personali e riflessioni sul legame indissolubile che lo unisce alla storia e ai valori del club milanese.

Un omaggio al passato: il ricordo di Berlusconi

Durante l’evento, Ibrahimovic ha colto l’occasione per rendere omaggio a Silvio Berlusconi, ricordando l’impatto significativo che l’ex presidente ha avuto sulla sua carriera e sulla storia del Milan. Il ricordo affettuoso e rispettoso si lega alla partita prevista per la serata, il Trofeo Berlusconi, considerato un giusto tributo alla memoria dell’uomo che ha lasciato un segno indelebile nel club. Lo svedese sottolinea di “tenere tanto a lui. Quando sono arrivato al Milan, mi ha dato la felicità. Poi ho conosciuto la persona. Mi dispiace non ci sia più, rimane nella nostra memoria. Lo ringrazierò sempre. Stasera giochiamo il Trofeo Berlusconi, giusto tributo per lui. Provo a portare avanti ciò che mi ha insegnato. Era un grande, rimane nella storia. Siamo qua grazie a lui. Lui era il Milan e tutti lo rispettano e lo ringraziano. Proviamo a portare avanti il Milan e renderlo orgoglioso”.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic

Il ruolo di Ibrahimovic nel Milan di oggi

Ibrahimovic, figura emblematica del calcio mondiale, ha recentemente abbracciato un ruolo di consulenza all’interno del club, lavorando a stretto contatto con Gerry Cardinale e il fondo RedBird. Questa collaborazione testimonia la fiducia e l’importanza attribuita all’ex attaccante, non solo per la sua esperta conoscenza del mondo del calcio ma anche per l’influenza e l’autorevolezza che può esercitare in termini di visione e strategia del club.


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