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Milan, hai un problema: Pulisic non basta più a nasconderlo
Il Milan ha trovato in Pulisic un giocatore straordinario ma, alla luce dei fatti, il suo apporto non è sufficiente a nascondere i problemi.
Nel cuore pulsante del calcio italiano, la città di Milano assiste alla ricerca del Milan di ritrovare la propria verve offensiva, una missione che si snoda tra esigenze tattiche e la necessità di maggiore concretezza sotto porta.
Pur avendo in squadra un talento di primo piano come Christian Pulisic, che continua a lasciare il segno con una serie di reti importanti, il Diavolo si trova a fare i conti con una realtà complicata, alla quale è necessario quanto prima trovare soluzioni.
La continuità di Pulisic
Christian Pulisic si è affermato come una delle figure più rilevanti nel panorama offensivo del Milan. Con sei gol totali all’attivo, di cui cinque nel campionato di Serie A e uno in Champions League, ha dimostrato di essere in gol in cinque delle ultime sei partite, rappresentando così un faro di speranza per l’attacco rossonero.Il Milan necessita di ulteriori contributi per potenziare il proprio reparto offensivo. Nonostante la presenza di giocatori di calibro, il Milan si confronta con una realtà in cui i gol sembrano essere un bene più raro del previsto. Fra Serie A e Champions League, la squadra ha effettuato 121 tiri, ma solo 51 di questi hanno trovato la porta, con un bottino complessivo di 16 gol. Ancora più preoccupante è il confronto tra gli expected goals e le reti effettivamente realizzate nelle ultime partite, evidenziando una lacuna in termini di concretezza che deve essere colmata.
Attesa per una risposta dagli altri attaccanti
L’urgenza per il Milan è quella di ampliare il proprio ventaglio di soluzioni offensive. Oltre a Pulisic, altri elementi come Morata, Leao, Okafor e Abraham hanno contribuito in misura minore, con un bottino che appare insufficiente per le ambizioni del club. Ancora assenti dal tabellino dei marcatori ci sono giocatori come Chukwueze e Jovic, così come Reijnders e Loftus-Cheek, nonostante siano stati impiegati in posizioni che potrebbero favorire la realizzazione di reti. La speranza è quindi che il lavoro dell’allenatore Paulo Fonseca possa portare a una maggiore esplosione del potenziale offensivo della squadra.
Verso una nuova strategia
Nell’ottica di rinnovamento e miglioramento, il Milan potrebbe guardare anche al calciomercato o a un diverso approccio tattico per risolvere questa problematica. La filosofia del 4-2-4, se da un lato promuove un gioco offensivo, dall’altro richiede che tutti gli elementi offensivi contribuiscano in maniera più decisiva. La necessità di una svolta appare evidente e potrebbe anche passare per un rinnovato impegno dei dirigenti e dello staff tecnico nel potenziare l’attacco attraverso acquisizioni mirate o modifiche nell’allenamento e nella preparazione delle partite.
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