Milan-Genoa, Maldini: “Cessione del club? Non posso dire niente perché so poco” 

Nel prepartita di Milan-Genoa, il direttore sportivo dei rossoneri Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Dazn.

Intervenuto nel prepartita di Milan-Genoa, il direttore tecnico/sportivo rossonero Paolo Maldini, ha parlato ai microfoni di ‘DAZN‘, queste le sue parole. Sulla partita: “Abbiamo lavorato bene, così come nelle settimane precedenti. Non c’è correlazione tra la domenica e quello che si fa la domenica“.

“Più le occasione mancano, più le partite .. Visto quello che sta facendo l’Inter, dovremmo fare una vittoria”.

Sul mercato: “Innanzitutto non c’è la disponibilità. Noi ci sentivamo forti, non dimentichiamoci come eravamo messi prima della partita della Roma, da lì abbiamo fatto ottimi risultati, a parte l oSpezia. Riguardo il difensore, Pierre è andato oltre ogni aspettative. Bisogna anche dire che l’assenza di Zlatan, così prolungata, è un problema”.

Su Origi: “A sei giornate dalla fine, con questa squadra che lotta per il campionato, rimarrei sulle cose di quest’anno”.

Sulla poca lucidità: “Abbiamo provato, abbiamo parlato con l’allenatore. Ci sono tante spiegazioni, ma non sappiamo quale sia quella giusta. Probabilmente, devo dire la verità, anche un minimo tensione alla quale questi ragazzi non sono abituati. In pochi hanno giocato ad alto livello”.

Sulla cessione del Milan: “Non posso dire niente perché so poco. E’ normale che nel futuro del Milan ci possa essere la vendita. Quando? Non lo so. Il discorso vale per la società: a sei giornate dalla fine è pensare a provare di vincere il campionato e pensare alla semifinale di Coppa Italia”.